Quando un titolo perde oltre il 10 % in un solo mese, la prima reazione è spesso di diffidenza. Ma non sempre il calo di prezzo racconta l’intera storia. A Piazza Affari, due protagonisti del settore automobilistico e del lusso, Stellantis e Moncler, sono finiti sotto pressione. Eppure, dietro questo ribasso si nascondono segnali tecnici e fondamentali che potrebbero indicare un’occasione. Scopriamo quale dei due potrebbe rivelarsi una sorpresa interessante per chi sa guardare oltre il breve termine.
Il mercato tende spesso a reagire in modo eccessivo, e quando due titoli solidi come Stellantis e Moncler perdono oltre il 10 % nel giro di poche settimane, l’istinto è quello di stare alla larga. Ma i dati raccontano una realtà più sfumata. Entrambe le aziende sono leader nei rispettivi settori, con strategie industriali articolate e rating ancora positivi da parte degli analisti.
Tuttavia, le prospettive di rimbalzo e la struttura tecnica non sono identiche. Mentre uno dei due appare ancora frenato da un sentiment attendista e una pressione tecnica diffusa, l’altro mostra segnali di ripresa più chiari, con indicatori che iniziano a suggerire un potenziale ritorno di forza. Analizziamo i numeri, le valutazioni e le proiezioni per individuare quale titolo potrebbe davvero sorprendere nel breve periodo.
Stellantis: potenziale limitato e segnali tecnici contrastanti
Dopo aver perso circa il 10 % nell’ultimo mese, Stellantis si trova a un bivio. Secondo TipRanks, il target price medio a 12 mesi è pari a 9,45 €, contro un prezzo attuale intorno a 8,48 €, per un upside potenziale dell’11,4 %. Il consenso degli analisti è improntato alla cautela: su 30 esperti, solo 6 indicano Buy, mentre ben 23 raccomandano Hold e uno suggerisce la vendita. Questo riflette una visione attendista, nonostante i fondamentali restino robusti.
Dal punto di vista tecnico, i segnali sono misti. Gli oscillatori come il MACD (0,02) e l’RSI (45,9) si mantengono in territorio neutro, mentre tutte le principali medie mobili (SMA ed EMA da 5 a 200 giorni) segnalano ancora Sell, indicando che il titolo si muove sotto i suoi supporti chiave. L’ADX, a 22,96, conferma una tendenza debole. Il quadro complessivo non evidenzia ancora un punto di svolta convincente, con il rischio di ulteriori fasi laterali.
Moncler: segnali di rimbalzo e valutazione interessante
Il caso di Moncler è diverso. Anche qui il titolo ha perso più del 10 % nell’ultimo mese, ma gli indicatori iniziano a mostrare un potenziale rimbalzo tecnico. Il MACD è tornato positivo (-1,03 ma in miglioramento), il RSI oscilla tra 32 e 36 – vicino a una zona di ipervenduto – e gli oscillatori come il CCI e il Williams %R emettono segnali di Buy. Le medie mobili restano tutte su Sell, ma il sentiment sta cambiando, suggerendo che il titolo potrebbe avvicinarsi a un punto di inversione.
Sul fronte delle valutazioni, le principali case d’investimento offrono target price compresi tra 64 € e 81,75 €, a fronte di un prezzo di mercato di circa 58 €. Questo significa un potenziale di upside tra il 10 % e il 40 %, molto superiore rispetto a Stellantis. Anche il consenso degli analisti, seppur misto, appare più ottimista: Goldman Sachs, Citi e UBS mantengono rating Buy o Neutral, indicando una fiducia di fondo nella solidità del brand e nelle sue prospettive nel segmento del lusso.
In definitiva, se Stellantis appare ancora intrappolata in una fase di incertezza, Moncler si distingue per la possibilità concreta di un recupero, sostenuta da valutazioni attrattive e primi segnali tecnici di svolta.
