Ethereum si muove in una fase silenziosa ma carica di aspettative. Mentre i flussi negli ETF rallentano, la criptovaluta mostra segnali tecnici di accumulo. Il supporto tiene e l’interesse istituzionale non sembra svanire. È solo una pausa o l’inizio di una nuova fase rialzista?
In un momento in cui la volatilità sembra essersi presa una pausa, Ethereum si muove con discrezione ma determinazione. I flussi negli ETF Ethereum si sono ridotti rispetto ai picchi recenti, ma il supporto Ethereum tiene saldo e la struttura tecnica suggerisce un possibile bullish setup ETH in fase di maturazione.
Al centro delle conversazioni troviamo sempre gli stessi concetti: prezzo Ethereum, previsione Ethereum, analisi tecnica ETH, Ethereum staking, Ethereum ETF inflows e prospettive legate al 2025. Non è un caso: Ethereum si è stabilizzato tra 2.410 $ e 2.736 $, una fascia che potrebbe rappresentare il punto di partenza per una nuova gamba rialzista. E mentre il sentiment sembra attendista, alcuni segnali indicano che il mercato stia solo prendendo fiato prima di ripartire.
Flussi in calo, ma trend ancora positivo: Ethereum non molla il supporto
Nella settimana più recente, i flussi negli ETF su Ethereum si sono ridotti a circa 40 milioni $, un netto calo rispetto ai 528 milioni $ della settimana precedente, secondo CoinShares. Eppure, siamo già alla sesta settimana consecutiva di afflussi, per un totale di 3,9 miliardi $ e asset in gestione oltre i 9,6 miliardi $. Questo indica un interesse istituzionale persistente, anche se temporaneamente meno aggressivo. Secondo Ben Kurland di DYOR, molte grandi istituzioni stanno ancora accumulando ETH in previsione di nuove possibilità legate a staking e fondi pensione.
Il supporto tecnico di 2.700 $ è stato difeso in modo ordinato, anche grazie a un giugno positivo: secondo i dati di Bitwise, gli ETF Ethereum hanno registrato afflussi netti per 699 milioni $, superando i 564 milioni $ di maggio. Nonostante la lentezza del mercato, le basi sembrano rimanere solide. Chris Rhine, di Galaxy Digital, ha evidenziato come le strategie di arbitraggio tra ETF spot e futures contribuiscano alla resilienza del prezzo.
Struttura tecnica favorevole e segnali on-chain: un setup da osservare
Dal punto di vista grafico, Ethereum presenta una bullish flag: una fase di consolidamento orizzontale che segue un’impennata, spesso preludio a nuovi slanci. Il prezzo ha mantenuto i livelli sopra i 2.485 $, zona considerata spartiacque da diverse analisi, tra cui quelle pubblicate da AInvest. Se questa soglia continuerà a reggere, il target a breve termine resta 3.000 $, con una possibile estensione verso 4.100 $.
Non mancano segnali positivi anche sul piano on-chain. Cointelegraph ha rilevato un aumento dell’open interest nei futures su ETH e una crescita nel numero di ETH messi in staking, ora oltre i 35 milioni. Questo riduce l’offerta disponibile e alimenta una potenziale pressione al rialzo. Inoltre, la volatilità implicita resta bassa, condizione che spesso precede movimenti direzionali forti.
La visione di medio termine resta costruttiva. Il rallentamento dei flussi non ha modificato la struttura del mercato. Ethereum sembra pronto a un eventuale breakout: tutto dipenderà dalla tenuta dei supporti chiave e dalla reazione del mercato alla prossima decisione della Federal Reserve.
