La sterlina continua a navigare in un contesto complesso ma ricco di spunti. Tra inflazione nel Regno Unito, mercato del lavoro debole e l’attesa per un possibile taglio dei tassi da parte della Bank of England, la GBP mantiene un equilibrio sorprendente. Gli analisti aggiornano le loro previsioni sulla sterlina, offrendo scenari che spaziano dalla stabilità a recuperi ambiziosi nel medio termine.
Negli ultimi giorni, l’attenzione dei mercati si è concentrata sulle dinamiche legate alla sterlina britannica, che ha mostrato una tenuta notevole nonostante le pressioni inflazionistiche e segnali macroeconomici contrastanti.

I dati più recenti evidenziano un’inflazione UK ancora sopra il target, attestandosi al 3,4 %, mentre il mercato del lavoro nel Regno Unito ha visto un calo record dei dipendenti. In questo scenario, la Bank of England ha mantenuto i tassi d’interesse al 4,25 %, ma ha aperto alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse già ad agosto. Questa cautela influenza direttamente le proiezioni GBP/USD, che restano attorno a quota 1,34–1,35 $.
Stabilità a breve termine, potenziale rialzo nel medio periodo
Secondo Reuters, il 96 % degli analisti prevede che la BoE manterrà i tassi invariati nel breve termine, in attesa di segnali più chiari sul fronte macroeconomico. Intanto, il cambio sterlina-dollaro si è mosso in una fascia ristretta tra 1,339 $ e 1,3462 $. Per molti esperti, questo consolidamento è un segnale di forza: secondo Trading Economics, la GBP/USD dovrebbe mantenersi stabile intorno a 1,35 $ sia nel trimestre in corso sia entro i prossimi 12 mesi.

Anche le previsioni di Exchangerates.org.uk indicano un trend della sterlina contenuto: flessione possibile fino a 1,3285 $ entro il terzo trimestre, con un recupero verso 1,3406 $ entro l’anno. Coincodex prevede invece un lieve calo mensile, stimando un valore attorno a 1,320 $ a breve. Tali scenari riflettono la fase di prudenza degli investitori, in attesa di capire l’effetto combinato di inflazione persistente e crescita economica debole.
Previsioni sterlina 2025–2026: tra rialzi attesi e politiche monetarie
Guardando oltre il breve termine, le previsioni sulla sterlina a lungo termine diventano più ambiziose. Morgan Stanley intravede margini per un rialzo fino a 1,36 $, mentre Scotiabank stima un target potenziale di 1,48 $ entro la fine del 2026. Anche Goldman Sachs Research si inserisce nel filone ottimista, indicando un possibile ritorno verso 1,39 $ in 12 mesi, sostenuto da un dollaro più debole e una ripresa della fiducia sui mercati.
Queste previsioni si basano sull’ipotesi che la BoE possa ridurre i tassi gradualmente, senza danneggiare la credibilità della sua politica monetaria. Al tempo stesso, un’inflazione globale in calo e una possibile spinta dall’<strong’economia europea potrebbero offrire ulteriore sostegno alla GBP. Le scelte della Federal Reserve, così come gli sviluppi politici interni nel Regno Unito, resteranno fattori chiave per determinare la direzione del cambio GBP/USD.
Gli analisti invitano a osservare da vicino i prossimi dati su inflazione britannica, crescita e disoccupazione, poiché un singolo evento potrebbe riorientare le attuali prospettive sulla sterlina.