Non si tratta solo di oggetti decorativi: le porcellane firmate come Meissen e Capodimonte hanno messo a segno vendite record in aste internazionali, realizzando guadagni sorprendenti rispetto alle valutazioni iniziali. Se trovate in soffitta o in eredità, questi pezzi potrebbero nascondere un vero tesoro artistico e finanziario.
Gli oggetti nascosti nelle soffitte possono riservare sorprese incredibili: a volte un semplice baule polveroso si trasforma in una miniera di valore. Ecco alcuni tesori che potresti trovare nella tua: servizi da tè antichi, piatti decorati a mano, figurine raffinate e altri oggetti d’arte ceramica firmati. Il mondo delle porcellane antiche è un universo affascinante, ricco di dettagli, storia e valore. Chi possiede vecchi oggetti in ceramica firmati e ben conservati, magari nascosti da anni in una vetrina o in soffitta, potrebbe trovarsi tra le mani molto più di un semplice ricordo di famiglia.

Non è raro, infatti, che piccoli manufatti si rivelino vere e proprie minere d’oro quando giungono nelle mani giuste, come quelle dei collezionisti o dei battitori d’asta. La chiave, naturalmente, sta nell’autenticità, nella tiratura limitata, nello stato di conservazione impeccabile e nella presenza di marchi riconoscibili. E in un mercato sempre più attento al valore storico e alla provenienza, anche le famiglie che non si occupano di antiquariato potrebbero ritrovarsi custodi di pezzi dal valore inaspettato. Tra i segnali più affidabili da considerare vi sono firme leggibili, decorazioni complesse e tecniche di lavorazione raffinate come la pittura a mano. Ma quali sono gli esempi concreti di oggetti che da semplici cimeli si sono trasformati in vendite record?
Meissen: il nome più ricercato dagli intenditori
Tra le porcellane europee più apprezzate in assoluto, Meissen è sinonimo di raffinatezza e valore. Una collezione battuta a Parigi nel 2024 ha raggiunto quasi 950.000 €, raddoppiando la stima iniziale. Ancora più sorprendente è stato il caso di una bussola in porcellana Meissen del 1727 venduta per oltre 1,5 milioni $. Altri esempi includono servizi da tè settecenteschi e figurine barocche, sempre in condizioni eccellenti e con marchi originali.

Non si tratta di casi isolati: secondo i dati delle principali case d’asta, il marchio Meissen continua a essere uno dei più solidi nel mercato delle ceramiche di pregio. Le valutazioni sono supportate da una domanda internazionale crescente, soprattutto da parte di acquirenti asiatici e americani. Ma attenzione: i falsi sono numerosi e molto sofisticati, quindi la certificazione resta fondamentale per evitare brutte sorprese.
Capodimonte e Wedgwood: non solo eleganza ma anche potenziale economico
Il mercato italiano ed europeo riserva grande attenzione anche alle creazioni di Capodimonte. Un servizio oviforme del 1750 è stato venduto da Christie’s per circa 43.000 $, mentre una statuina settecentesca ha superato i 74.000 $. E in Italia, una teiera d’epoca è arrivata a oltre 160.000 €. Anche le versioni più recenti, se ben conservate, possono valere diverse centinaia di euro. Per quanto riguarda Wedgwood, l’interesse resta forte soprattutto per i pezzi neoclassici in jasperware: alcune collezioni hanno visto un incremento di valore fino al 300 % in pochi anni. Alcuni piatti commemorativi sono stati venduti a più di 2.500 € l’uno. In tutti i casi, però, il consiglio è di rivolgersi a periti o case d’asta qualificate prima di vendere o far valutare un oggetto. Una crepa, una riparazione o la mancanza di timbri autentici possono ridurre drasticamente il valore di mercato. Chi possiede anche un solo pezzo con caratteristiche d’eccezione dovrebbe considerare la possibilità di farlo stimare: potenzialmente potrebbe trattarsi di una delle occasioni nascoste più redditizie che si possono trovare in casa.