Con un dividendo stabile, margini solidi e un giudizio tecnico rialzista, il titolo ACEA si presenta come una scelta interessante per gli investitori in cerca di stabilità. Ma tra multipli non scontati e un potenziale di crescita limitato, la vera domanda è: conviene ancora comprarlo adesso?
Negli ultimi giorni, ACEA è tornata sotto i riflettori. Il 13 giugno il titolo ha chiuso a 21,42 €, mentre il target medio degli analisti si attesta a 21,40 €, lasciando margini minimi di manovra. Nonostante ciò, il giudizio complessivo rimane positivo: secondo i dati più recenti, ben cinque analisti lo classificano come “Compra”, con due raccomandazioni “Compra adesso” e tre “Compra”, senza alcun invito a mantenere o vendere. Questo orientamento è supportato da una serie di notizie operative che hanno suscitato l’interesse degli investitori istituzionali.

Tra le novità più rilevanti figura l’offerta di Eni Plenitude per l’acquisizione di Acea Energia, un’operazione che, secondo Radiocor e Il Sole 24 Ore, potrebbe consentire al gruppo romano di focalizzarsi sul core business dell’energia idrica e infrastrutturale. Parallelamente, ACEA ha annunciato una collaborazione con Road Balloon Tech per l’utilizzo di droni aerostatici nei monitoraggi delle reti, dimostrando attenzione all’innovazione. Infine, i risultati preliminari del primo trimestre 2025 hanno mostrato un EBITDA in crescita da 43,4 M€ a 50,5 M€, segno di un miglioramento della marginalità operativa.
Valutazioni corrette ma poco spazio per sorprese
Secondo i dati di MarketScreener, ACEA presenta un P/E di 13,28 e un Price/Book pari a 1,76. L’EV/EBITDA si attesta a 8,47, mentre il Price/FCF è su livelli moderati, attorno a 3. Questi valori sono in linea con il comparto utility italiano, ma non lasciano intendere grandi sconti. Tuttavia, la redditività resta solida: ROE al 13,6 %, ROA al 2,88 %, margine operativo sopra il 13 % e margine EBITDA al 25 %. Elementi che confermano l’equilibrio tra stabilità e rendimento.

Dal punto di vista della distribuzione degli utili, il dividendo è fissato a 0,95 € per azione, con un rendimento attuale del 4,06 %. Negli ultimi cinque anni, il dividendo è sempre stato pagato e in crescita costante: da 0,75 € nel 2018 a 0,95 € nel 2024. Il payout ratio, stabile tra il 58 % e il 64 %, testimonia una politica prudente ma coerente con l’andamento degli utili. Il rendimento medio degli ultimi cinque esercizi si attesta intorno al 5 %, un valore competitivo in un contesto di tassi ancora elevati.
Analisi tecnica settimanale e consenso positivo
L’analisi tecnica settimanale conferma la fiducia del mercato. Secondo TradingView, il giudizio complessivo è “Compra”, con 13 medie mobili rialziste su 15 e oscillatori prevalentemente neutrali ma in miglioramento. Indicatori come il MACD, l’RSI e il Momentum stanno dando segnali costruttivi, suggerendo un possibile consolidamento sopra i 21 €. Il supporto è individuato intorno ai 20,60 € e la resistenza più vicina si colloca sui 22,40 €, in linea con il target massimo indicato dagli analisti. Il target minimo a 20 € delinea invece il margine di rischio.
Tutti questi elementi rafforzano l’idea che ACEA non sia una scommessa speculativa, ma un titolo da accumulare in ottica difensiva e di reddito. La sua solidità tecnica e il rendimento da dividendi costante restano i veri punti di forza in una fase di mercato ancora volatile.