Non capita spesso di trovare un titolo bancario che unisca valutazioni basse, un dividendo vicino all’8 % e una raccomandazione unanime “Compra adesso” da parte degli analisti. BPER Banca, con la sua recente performance operativa e una struttura solida, si presenta oggi come una possibile occasione di valore nel panorama italiano.
Tra utili in crescita, rendimento da dividendo elevato e un consenso positivo quasi unanime, BPER Banca sta attirando l’attenzione degli investitori value. Il mercato, a volte distratto da dinamiche più speculative, sembra trascurare i fondamentali di questa realtà bancaria in espansione. Non si tratta soltanto di multipli attraenti o di raccomandazioni tecniche favorevoli: anche la visione strategica di lungo termine, il rafforzamento patrimoniale, la solidità del bilancio e le scelte in materia di dividendi mostrano un’impostazione chiara e orientata alla creazione di valore.
A questo si aggiunge la capacità di BPER di adattarsi a uno scenario competitivo in evoluzione, con operazioni che puntano al consolidamento e alla diversificazione delle fonti di redditività. Anche la crescente attenzione da parte degli investitori istituzionali contribuisce a rafforzare la fiducia. Ma cosa dicono nel dettaglio i numeri e gli esperti?
Multipli bassi, dividendi elevati e solidità operativa
Partiamo dai fondamentali. BPER Banca ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 442,9 milioni €, in crescita del 43 % rispetto all’anno precedente, e un CET1 ratio del 15,8 %. I principali multipli mostrano una netta sottovalutazione: il P/E è pari a 7,97×, il Price/Book a 1,02× e il Price/FCF a 1,02×, mentre il valore d’impresa su EBITDA è molto contenuto.
Sul fronte della redditività, l’istituto registra un ROE del 13,94 %, un ROA dell’1,02 % e un margine operativo impressionante del 35,83 %. A livello patrimoniale, la banca mantiene una posizione solida, con un cost/income sotto controllo e parametri di rischio in miglioramento. Il dividendo di 0,60 € per azione distribuito nel 2025 ha portato il rendimento TTM al 7,95 %, con un payout ratio sostenibile al 60,55 %. Negli ultimi cinque anni, il rendimento medio del dividendo si è attestato intorno al 7,2 %, anche se nel 2019 non è stato distribuito alcun dividendo.
Segnali tecnici positivi e forte supporto dagli analisti
L’analisi tecnica settimanale rafforza il quadro positivo. Secondo i dati aggiornati di TradingView, il titolo riceve un chiaro segnale “Compra adesso”: 13 medie mobili su 15 sono rialziste, e il MACD fornisce anch’esso un’indicazione positiva. L’RSI è a 58,4, ancora lontano da zone di ipercomprato, mentre la maggior parte degli oscillatori tecnici si posiziona su “Neutro”, lasciando spazio a ulteriori margini di salita.
Il giudizio degli analisti, così come riportato da TradingView, è ancora più deciso. Secondo le valutazioni degli ultimi tre mesi, 8 su 9 esperti raccomandano “Compra adesso” e solo uno suggerisce di mantenere. Nessun analista ha espresso un giudizio negativo sul titolo. Il target price medio si attesta a 9,046 €, con un upside potenziale di circa il 20 % rispetto ai 7,55 € attuali. Le stime più ottimistiche arrivano a 10,20 €, mentre il valore minimo previsto è comunque superiore al prezzo attuale, a 8,10 €.
Infine, la banca è al centro dell’attenzione anche per la sua posizione nel consolidamento del settore. L’interesse verso la Popolare di Sondrio e il rafforzamento delle quote da parte di istituzionali come UBS e JP Morgan confermano il momentum strategico del titolo. In un contesto di tassi ancora elevati, BPER Banca continua a mostrare una resilienza operativa e una distribuzione di valore agli azionisti che pochi concorrenti possono eguagliare.
