Per i contribuenti è il momento di calcolare l’ISEE escludendo i Buoni Fruttiferi, i Titoli di Stato e i Libretti in modo tale da ottenere più Bonus.
Ottima notizia per i cittadini, dal 16 giugno è disponibile l’ISEE precompilato sul sito dell’INPS che esclude in automatico Buoni Fruttiferi e altri strumenti di risparmio garantiti dallo Stato italiano. Il servizio è stato aggiornato, la comunicazione è arrivata con il messaggio dell’ente numero 1895/2025.

Grandi passi in avanti seppur ce ne sia voluto di tempo per mantenere una promessa. La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’esclusione dei Buoni, Libretti e Titoli di Stato dal calcolo ISEE. Nella primavera 2025 è arrivato il Decreto attuativo delle nuove regole e da maggio è possibile compilare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica per abbassare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Ora arriva forse la notizia più bella per chi ha atteso avendo timore di sbagliare la compilazione. Il sistema ha aggiornato i dati in automatico. Significa che accedendo al sito dell’INPS si troverà la precompilata ISEE senza più le somme entro 50 mila euro dei Buoni postali e Titoli di Stato.
Come abbassare l’ISEE con la nuova precompilata
Dal 16 giugno il Quadro FC2 della DSU conterrà gli importi dei patrimoni mobiliati al netto della riduzione degli strumenti di risparmio esclusi dal calcolo dell’ISEE. Parliamo dei prodotti finanziari in possesso del contribuente e dei familiari al 31 dicembre 2023 a condizione che non venga superato il limite di 50 mila euro.

Senza il timore di commettere errori, l’interessato potrà accedere al portale dell’INPS con le credenziali digitali – SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi – e inviare la precompilata in modo più semplice. Naturalmente prima di procedere con l’inoltro sarà necessario controllare tutti i dati e verificare che le informazioni inserite siano corrette anche confrontando con la DSU già inviata nel 2025.
Particolare attenzione alla decurtazione applicata in base alle nuove disposizioni. Per verificare che le somme tolte sono corrette bisogna accedere al Quadro FC2 e cliccare sul pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata” e visualizzare la tabella riepilogativa delle esclusioni relative ai valori patrimoniali. Una volta controllati i dati si si potranno accettare o modificare.
Bisogna ricordare che la riduzione del valore si applica entro un massimo di 50 mila euro per ogni nucleo familiare seguendo un ordine di priorità. Il dichiarante è il primo soggetto a cui si applica la riduzione. Seguono i componenti del nucleo in ordine decrescente di età e poi i genitori non coniugati e conviventi. Anche i rapporti finanziari seguono un ordine di proprietà. Titoli di Stato per primi, poi Buoni Fruttiferi Postali e infine Libretti di Risparmio Postale.