Queste 4 azioni sarebbero da vendere secondo gli analisti, ma 2 potrebbero rivelare un valore sorprendente secondo i fondamentali

Quattro titoli dell’S&P 500 hanno ricevuto un rating “Vendi” dagli analisti. Ma sono davvero tutti da evitare? Una lettura attenta dei fondamentali rivela che tra di loro si nascondono valutazioni interessanti e potenzialità spesso trascurate. È il caso di Expeditors e T. Rowe Price, due nomi che potrebbero meritare una seconda occhiata.

Non sempre un giudizio negativo da parte degli analisti riflette l’effettivo valore di un’azienda. Secondo il sito TradingView, i titoli di Expeditors, Garmin, T. Rowe Price e Franklin Resources sono accomunati dalla raccomandazione “Vendi”, ma le differenze nei fondamentali sono evidenti.

azioni da vendere secondo gli analisti
Queste 4 azioni sarebbero da vendere secondo gli analisti, ma 2 potrebbero rivelare un valore sorprendente secondo i fondamentali – crypto.it

Per questo motivo, è utile analizzare nel dettaglio, così come riportato da TradingView, multipli, redditività, trend tecnici e le notizie più recenti per capire quali potrebbero essere sottovalutati e quali invece giustamente penalizzati dal mercato.

Expeditors e T. Rowe Price: due titoli da rivalutare

Expeditors International (EXPD) ha riportato utili trimestrali solidi con un EPS di 1,47 $ e un cash flow da 343 milioni $. Ha riacquistato azioni proprie per 177 milioni $ e mantiene un ROE elevato vicino al 38 %, tra i più alti nel settore logistica. Sebbene il P/E sia a 19× e il P/B a 6,8×, l’EV/EBITDA si è ridotto a 12,9× rispetto all’anno scorso. I recenti cali di volume sulle rotte Cina-USA hanno pesato sulle quotazioni, ma i fondamentali restano solidi. Le medie mobili settimanali indicano una fase neutrale, con SMA50 in tenuta e RSI sotto 50. Il prezzo obiettivo medio degli analisti è di 122 $, vicino ai valori attuali, ma i dati di bilancio suggeriscono una possibile sottovalutazione rispetto al potenziale.

Azioni rivalutare
Expeditors e T. Rowe Price: due titoli da rivalutare – crypto.it

Anche T. Rowe Price (TROW) appare un caso di eccessiva prudenza. Il titolo ha un P/E molto basso a 10,7× e EV/EBITDA sotto 7×, livelli che nel settore dell’<strong’asset management indicano valore. L’AUM ha superato 1.570 miliardi $, con deflussi in rallentamento. Il bilancio è solido e il dividendo è sostenuto da payout conservativo. Il target price medio è di 117 $, con un upside di circa il 12 %. Le medie mobili di lungo periodo segnalano una fase di accumulo, e il momentum tecnico è in leggera ripresa. Il titolo potrebbe rappresentare un’interessante opportunità per investitori orientati al valore.

Garmin e Franklin Resources: valutazioni da trattare con cautela

Garmin (GRMN) è reduce dal lancio dello smartwatch Venu X1 a 799 $, ma il mercato ha reagito con freddezza. Il titolo ha perso il 3,4 % in un solo giorno e mostra multipli elevati: P/E a 26,5×, EV/EBITDA oltre 20× e P/FCF sopra 32×. Nonostante il ROE del 18 %, i valori sono ben sopra la media decennale. Le medie mobili settimanali sono in indebolimento e l’RSI resta sotto i 45 punti. Gli analisti confermano un target price medio di 114 $, vicino alle attuali quotazioni, ma con rischi di compressione del multiplo se l’innovazione non porterà risultati concreti. Il rating “Vendi” appare giustificato in una fase di valutazione elevata e pressione competitiva.

Infine, Franklin Resources (BEN) si trova in una situazione di stallo. Nonostante un P/B inferiore a 1×, il P/E è a 32× e l’EV/EBITDA oscilla tra 14× e 16×, indicando un’evidente sopravvalutazione. Il ROE è modesto e i flussi in gestione non mostrano segnali di inversione. Il recente annuncio del dividendo da 0,32 $ è stato accolto senza entusiasmo. I segnali tecnici indicano una fase ribassista, con SMA100 e SMA200 entrambe in calo. Il target price medio è di 23,5 $, ben al di sotto delle prospettive di lungo termine, con downside potenziale in caso di ulteriore indebolimento dei margini.

L’analisi complessiva suggerisce che solo due dei quattro titoli etichettati come “Vendi” meritano davvero tale giudizio. Gli altri, nonostante la prudenza del mercato, mostrano fondamentali che potrebbero premiare chi sa guardare oltre l’apparenza.

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