Tra i titoli italiani che hanno ricevuto recenti indicazioni di acquisto, BPER Banca, Italgas e Telecom Italia spiccano per attenzione da parte degli analisti. Tuttavia, è BPER ad attirare i riflettori per il suo potenziale rialzista più elevato, sostenuto da valutazioni fondamentali interessanti, segnali tecnici positivi e un rendimento da dividendo competitivo. Un mix che potrebbe fare la differenza in questa fase di mercato.
Nei primi giorni di giugno, Kepler Cheuvreux ha confermato il proprio giudizio “Buy” su BPER Banca con un target price aggiornato a 8,90 €, evidenziando margini di crescita e sottovalutazione rispetto ai competitor. Anche Italgas e Telecom Italia hanno ottenuto valutazioni positive, ma con potenziali più contenuti o, nel caso di Telecom, addirittura negativi.
Secondo i dati di Marketscreener, il target price medio per BPER è di 8,81 €, a fronte di un prezzo attuale di circa 7,69 €, il che implica un potenziale di upside del +14,5 %. Per Italgas, il target medio è 6,96 € contro un prezzo attuale di 6,82 € (+2,0 %), mentre per Telecom si scende a un target medio di 0,372 €, con prezzo attuale intorno a 0,386 € e una prospettiva leggermente negativa.
Valutazioni fondamentali e rendimento da dividendo
BPER mostra parametri di valutazione storicamente bassi: un rapporto Prezzo/Utile attorno a 6, un Price/Book inferiore a 0,8 e un EV/EBITDA molto contenuto, segni evidenti di sottovalutazione. La banca ha beneficiato di una gestione prudente e di operazioni di acquisizione come quella di Carige, che stanno iniziando a produrre effetti positivi. Secondo SimplyWallSt, il titolo risulta sottovalutato di circa il 23,6 % rispetto al suo valore intrinseco.
Per quanto riguarda Italgas, i multipli sono più alti: P/E attorno a 14 e Price/Book di circa 2, coerenti con la natura difensiva e regolamentata del business. Il dividend yield attuale è di circa 5,8 %, con distribuzioni regolari negli ultimi cinque anni. BPER, invece, presenta un rendimento stimato tra il 7 e l’8 %, avendo distribuito un dividendo da 0,60 € nel 2024. La media degli ultimi anni è più volatile, con alcune sospensioni, ma le prospettive per il 2025 restano solide. Telecom Italia non distribuisce dividendi da tempo e prevede una ripresa della cedola solo dopo il 2026, rendendola meno attraente sotto questo aspetto.
Analisi tecnica e raccomandazioni degli analisti
Dal punto di vista tecnico, BPER mostra un trend settimanale impostato positivamente: il titolo si mantiene sopra le medie mobili a 20 e 50 periodi, l’RSI è in zona neutra ma crescente, e il MACD conferma un momentum favorevole. Il supporto principale è a 7,60 € e la resistenza si trova poco sotto gli 8 €. Questi segnali supportano una visione costruttiva anche sul breve-medio termine.
Secondo TipRanks, negli ultimi 30 giorni il titolo ha ricevuto 5 raccomandazioni “Buy” e 1 “Hold”, con nessuna indicazione di vendita. Su Investing.com, le medie mobili e gli oscillatori tecnici sono prevalentemente in zona “Compra”. Al contrario, Italgas presenta segnali tecnici più contrastanti, con una tendenza settimanale laterale e supporto statico a 6,63 €, mentre per Telecom il quadro tecnico è debole, con MACD e RSI in deterioramento e segnali misti tra gli analisti.
Nel confronto complessivo, BPER Banca emerge come il titolo con il mix più favorevole tra valutazioni, dividendo e momentum. Con un upside potenziale a doppia cifra, supportato da fondamentali solidi e un quadro tecnico costruttivo, il titolo merita attenzione tra le opportunità a medio termine nel panorama italiano.
