Un titolo assicurativo con una crescita silenziosa ma concreta: Revo Insurance sta attirando attenzione per la sua combinazione di solidità tecnica, multipli interessanti e una strategia ben delineata. Il nuovo piano industriale, unito al giudizio positivo degli analisti, potrebbe renderlo un’opportunità da non sottovalutare.
Negli ultimi mesi, Revo Insurance ha mostrato una costanza apprezzabile nel consolidare la propria posizione sul mercato. Il recente annuncio del piano strategico “The Techuman Era” ha evidenziato l’ambizione della compagnia di unire tecnologia e centralità umana nella proposta assicurativa, puntando su un approccio ibrido tra innovazione digitale e valore relazionale.
L’obiettivo dichiarato è superare i 550 milioni € di premi lordi entro il 2028 e oltre 50 milioni € di utile netto, con una progressiva estensione dei servizi digitali anche verso i clienti corporate. Il titolo, nel frattempo, scambia intorno ai 18,52 €, leggermente sopra il target medio stimato dagli analisti, fissato a 16,48 €. Una parte degli investitori ritiene che questa sopravvalutazione sia un segnale di fiducia anticipata da parte del mercato. Altri, invece, mantengono un atteggiamento prudente, in attesa di conferme sui risultati trimestrali e sulla tenuta della marginalità.
Va considerato anche che il prezzo massimo previsto dagli analisti si attesta a 18,80 €, mentre il minimo scende fino a 14,10 €. Questo margine di oscillazione lascia spazio a interpretazioni divergenti, rendendo il titolo particolarmente interessante per chi adotta una strategia value a medio termine.
Valutazioni fondamentali e segnali tecnici incoraggianti
Revo Insurance presenta una struttura finanziaria snella, con multipli che appaiono equilibrati. Il Price/Earnings attuale è pari a 25,47, mentre il Prezzo su valore contabile si attesta su 1,59, livelli in linea con il settore assicurativo. Il dato più interessante è forse l’EV/EBITDA, pari a circa 5,8, che segnala una valutazione relativamente contenuta rispetto al potenziale di crescita. Anche il prezzo su flusso di cassa, pari a 10,61, rafforza l’idea di un titolo con buoni fondamentali.
Sul piano della redditività, il margine operativo si mantiene stabile attorno al 9,52%, e il margine netto al 7,80%. Il Return on Equity si attesta su un 13,25% e l’ROA al 6,50%, a conferma di una gestione efficiente del capitale. A livello di liquidità, il current ratio è pari a 4,06, valore che suggerisce una buona capacità di far fronte agli impegni a breve termine.
Target price, dividendi e visione degli analisti
Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo medio per Revo Insurance è di 16,48 €, con una stima massima di 18,80 € e una minima di 14,10 €. Con il titolo che attualmente scambia a circa 18,52 €, ci si trova in una zona di leggera sopravvalutazione, stimata in circa l’11%. Tuttavia, le previsioni restano positive: 2 analisti raccomandano “compra” e altri 2 “compra adesso”, secondo quanto riportato da SoldiOnline.it.
Anche l’analisi tecnica settimanale offre conferme. Su TradingView, 14 medie mobili su 15 indicano “compra”, con indicatori tecnici come il MACD e il Momentum in netto segnale rialzista. L’oscillatore stocastico mostra valori sopra i 90 punti, indice di una pressione di acquisto significativa ma non ancora eccessiva.
Il dividendo, seppur non ancora confermato per il 2025, ha segnato un primo passo concreto nel 2024 con un pagamento di 0,084 € per azione, salito a 0,22 € nel 2025, per un rendimento atteso dell’1,33%. Un segnale importante per chi cerca titoli affidabili e orientati alla creazione di valore nel medio-lungo periodo. Con un volume medio di scambi attorno alle 160.000 unità giornaliere, il titolo si mostra liquido e poco esposto a manipolazioni di mercato.
