Dopo settimane sottotono, XRP potrebbe prepararsi a una fase sorprendente. Alcuni analisti individuano segnali tecnici e fondamentali che, se confermati, potrebbero innescare un movimento inatteso. Tra ETF, pattern grafici e interesse istituzionale, il mercato sembra in fermento. Ma quanto è concreto questo scenario?
Nel panorama altalenante delle criptovalute, pochi asset dividono gli investitori come XRP. Dopo un avvio 2025 piuttosto fiacco e una performance nettamente inferiore rispetto a Bitcoin, la criptovaluta di Ripple si trova ora in una posizione particolarmente interessante. Il prezzo, stabile intorno ai 2,15 $, non sembra entusiasmante a prima vista, eppure alcune condizioni di mercato stanno cambiando rapidamente. A una prima lettura, l’andamento piatto potrebbe scoraggiare gli operatori retail, ma a livello tecnico e macroeconomico stanno emergendo segnali che non possono più essere ignorati.
Gli analisti di CryptoQuant e InvestAnswers sottolineano che non si tratta di semplici movimenti speculativi, ma di una convergenza di elementi potenzialmente decisivi, capaci di alterare la traiettoria di XRP già nel mese di giugno. Tra questi, il più discusso è l’arrivo – ancora incerto ma sempre più plausibile – di un ETF basato su XRP, che potrebbe rappresentare un punto di svolta strutturale per l’intero ecosistema Ripple.
ETF in arrivo e segnali tecnici in miglioramento
Il catalizzatore più forte, al momento, è rappresentato dall’ipotesi di approvazione di un ETF su XRP da parte della SEC statunitense. Secondo crypto.news, le probabilità di una decisione positiva entro luglio sono al 21%, ma salgono all’83% entro la fine dell’anno. Un ETF potrebbe portare afflussi di capitale istituzionale superiori agli 8 miliardi di $, come stimato da JPMorgan, contribuendo a una netta rivalutazione del prezzo.
Nel frattempo, gli indicatori tecnici stanno offrendo un terreno fertile per le speculazioni. Pattern grafici come il “cup and handle” e l’“inverse head and shoulders” suggeriscono un potenziale breakout. Alcuni esperti hanno fissato un obiettivo a breve termine intorno ai 3,4 $, un incremento di quasi il 50% rispetto ai livelli attuali. A rafforzare questa tesi è il tasso di finanziamento positivo nei futures, che indica una propensione rialzista tra i trader.
Interesse istituzionale e dinamiche di mercato favorevoli
Il contesto più ampio rafforza l’ipotesi rialzista. L’interesse istituzionale per XRP è cresciuto notevolmente, complice anche l’introduzione di un ETF canadese e il lancio dei primi futures su XRP al CME, che hanno registrato un volume iniziale di 1,5 milioni di $. Inoltre, l’amministrazione Trump ha incluso XRP tra le criptovalute strategiche da monitorare, contribuendo a un rally del 37% nei giorni successivi all’annuncio.
Anche il mercato macro sembra giocare a favore. Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico a 111.814 $ il 22 maggio, e la sua forza storicamente trascina con sé molte altcoin. Se BTC dovesse consolidare i nuovi livelli, XRP potrebbe beneficiarne indirettamente, soprattutto in uno scenario di rischio più elevato ma con un potenziale di rendimenti superiori alla media.
In definitiva, pur restando un asset volatile e soggetto a forti oscillazioni, XRP potrebbe essere vicino a un momento di svolta. L’equilibrio tra elementi tecnici, fondamentali e fattori esogeni non è mai semplice da decifrare, ma chi segue da vicino il settore crypto sa che certi incastri, seppur rari, tendono ad anticipare cambi di passo rilevanti.
