Sembrava una delle scommesse più promettenti della DeFi, eppure oggi Cardano si trova in una fase di incertezza. Il prezzo, ben lontano dai massimi storici, fatica a ritrovare slancio mentre il sentiment degli investitori oscilla tra cautela e speranza. Tuttavia, dietro questa calma apparente, si muovono forze che potrebbero ridisegnare il futuro di ADA nel breve periodo. E i grandi investitori, con movimenti silenziosi ma consistenti, sembrano prepararsi a una svolta.
Da mesi, Cardano è sotto i riflettori per la sua evoluzione tecnologica e per la posizione che occupa nel panorama delle altcoin. Ma nonostante un ecosistema sempre più maturo e l’adozione crescente da parte degli sviluppatori, il prezzo di ADA è rimasto incollato sotto gli 0,50 $, ben al di sotto delle aspettative di inizio anno. Un dettaglio che non è passato inosservato agli analisti di CryptoQuant, che parlano di un titolo “in attesa di catalizzatori”.

Intanto, il confronto con Bitcoin è impietoso: mentre quest’ultimo ha messo a segno un +15% da gennaio 2025, Cardano segna ancora -37% rispetto ai suoi massimi recenti. Eppure, secondo CoinCodex, il sentiment è tornato positivo e alcuni movimenti on-chain lasciano spazio a nuove interpretazioni.
Gli investitori istituzionali osservano, le whale accumulano
Il quadro tecnico di ADA è attualmente compromesso: il prezzo ha rotto vari livelli di supporto, portandosi in una zona di consolidamento debole. Tuttavia, i dati di CryptoQuant mostrano come alcune whale abbiano iniziato ad accumulare nuovamente, portando a un incremento di 170 milioni di token in portafogli sopra i 10 milioni di ADA. È un comportamento che potrebbe indicare un possibile cambio di tendenza, specialmente se accompagnato da volumi crescenti.
Secondo InvestAnswers, il movimento recente non va letto solo come una correzione tecnica, ma come un potenziale “respiro del mercato” prima di una nuova fase. A sostegno di questa visione, anche la previsione di CoinCodex: ADA potrebbe raggiungere 0,96 $ entro fine mese se si verificassero determinati eventi. Tra questi, il più citato è l’attesa per un ETF su ADA, che secondo molti potrebbe innescare una vera e propria “rotazione” di capitali dalle altcoin minori verso Cardano.

Anche Changelly propone un target più cauto, stimando una media mensile intorno a 0,66 $, ma confermando il sentiment positivo nel breve termine. E poi c’è il fattore “Midnight”, la nuova sidechain basata su privacy avanzata, che potrebbe rappresentare una delle novità più significative nell’ecosistema Cardano. Secondo NewsBTC, l’integrazione con Bitcoin DeFi e il lancio di progetti collaterali potrebbero portare ADA anche sopra i 10 $ nei prossimi anni. Una proiezione ambiziosa, certo, ma non isolata.
Rischi da non sottovalutare e supporti da difendere
Nonostante le premesse ottimistiche, permangono segnali di debolezza. Le Bande di Bollinger, secondo Pintu, indicano che ADA potrebbe scivolare ancora fino a 0,69 $ se non dovesse rompere la resistenza a 0,74 $. La pressione tecnica si unisce a un contesto macro complesso, in cui la regolamentazione e la pressione delle SEC sulle altcoin rimane un’incognita concreta.
Eppure, l’interesse istituzionale, pur timido, continua a crescere. CCN sottolinea come, tra gli asset alternativi, Cardano sia ancora tra i più citati nei report strategici dei fondi crypto. E mentre l’Indice di Paura e Avidità segna un 74 – territorio di euforia moderata – il mercato sembra aspettare solo il segnale giusto per muoversi.
Il mese di giugno potrebbe dunque diventare un crocevia. ADA ha davanti a sé due strade: consolidare sotto la pressione tecnica, o cavalcare i nuovi sviluppi per rilanciarsi come asset centrale nel portafoglio degli investitori crypto.