Le 6 azioni più sottovalutate tra le utility secondo gli analisti: potrebbero offrire rendimenti sorprendenti nei prossimi mesi?

Un gruppo di azioni che sembrano dimenticate ma che potrebbero offrire molto di più di quanto il mercato stia riconoscendo: rendimenti da dividendi interessanti, potenziale di rivalutazione dei prezzi e raccomandazioni che invitano a riflettere. Tra utility italiane ed europee, alcune di queste società potrebbero celare opportunità sorprendenti per chi cerca stabilità e rendimenti.

A volte le occasioni migliori si nascondono proprio nei settori più trascurati. Le azioni del settore utilities, spesso considerate noiose o prevedibili, stanno attirando un rinnovato interesse da parte degli analisti. Mentre i riflettori sono puntati sulla tecnologia o sulle energie emergenti, c’è un gruppo di titoli che continua a distribuire dividendi affidabili, a mantenere multipli ragionevoli e a mostrare solidi fondamentali. Parliamo di società come ERG, Enel, Italgas, A2A, Hera, ma anche nomi meno noti come Audax Renovables o Polenergia.

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Le 6 azioni più sottovalutate tra le utility secondo gli analisti: potrebbero offrire rendimenti sorprendenti nei prossimi mesi? – crypto.it

Il contesto macro, tra transizione energetica e volatilità dei tassi, rende ancora più preziose quelle realtà capaci di garantire flussi stabili. Eppure, non tutte le utility sono uguali: i dati parlano chiaro, e le differenze sono notevoli. Alcune società, pur operando nello stesso settore, offrono prospettive di rendimento molto differenti in base alla loro esposizione geografica, al mix energetico e alla disciplina finanziaria. Questo rende fondamentale un confronto attento e aggiornato.

Titoli sottovalutati? Dove gli analisti vedono più potenziale

Tra le utility italiane, ERG S.p.A. spicca per il suo potenziale: con un prezzo attuale di 18,60 € e un prezzo obiettivo medio di 21,82 €, secondo MarketScreener, il titolo offre un potenziale di rialzo del 17,29%. Gli analisti restano cauti (consenso Hold), ma le valutazioni parlano da sole. Simile il caso di Enel S.p.A., che, pur già ben posizionata, viene vista in lieve rialzo (+2,04%) con giudizi prevalentemente Buy. A2A riceve raccomandazioni “Accumulate” e un upside dell’8,58%, sostenuto da fondamentali solidi e un rendimento da dividendo competitivo.

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Titoli sottovalutati? Dove gli analisti vedono più potenziale – crypto.it

Fuori dall’Italia, Audax Renovables S.A. è la più sorprendente: il titolo, scambiato a 1,622 €, ha un prezzo obiettivo medio di 2,40 €, che implica un potenziale del +47,97%. Gli analisti, secondo quanto riporta MarketScreener, suggeriscono il Buy. Anche Ørsted A/S, nonostante una fase turbolenta, ha ancora un margine di rialzo del 20,95%, con un consenso Hold.

Stabili, prudenti, ma con più valore di quanto si creda

Tra le utility che mostrano un profilo più conservativo ci sono Hera S.p.A. e Italgas S.p.A.. Hera ha una valutazione che appare tirata, con un prezzo attuale (4,372 €) superiore al target medio (4,175 €), suggerendo un potenziale di ribasso del 4,51%. Italgas, nonostante le raccomandazioni Buy, ha un obiettivo medio leggermente inferiore al prezzo attuale (7,09 € vs 7,23 €), indicando cautela. Infine, Polenergia S.A., con rating Underperform, viene vista comunque in possibile rialzo (+11,13%) rispetto alla sua attuale quotazione in PLN.

Queste valutazioni dimostrano come, all’interno dello stesso settore, le azioni utility possano offrire profili di rischio-rendimento molto differenti. Per chi cerca rendimento da dividendi, sottovalutazione e resilienza, alcuni di questi titoli meritano un posto in watchlist, se non già in portafoglio. In tempi di alta incertezza, può essere proprio la prevedibilità a rappresentare il valore più raro e ricercato.

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