Tra le 5 peggiori azioni del mese, solo una avrebbe multipli eccellenti e una sottovalutazione evidente rispetto ai fondamentali

Cinque titoli del FTSE MIB hanno chiuso maggio in ribasso, ma per gli investitori più attenti, questo non rappresenta solo una debolezza momentanea. Anzi, secondo i multipli e le raccomandazioni degli analisti, tra questi ce n’è uno in particolare che mostrerebbe oggi un potenziale interessante, unendo sottovalutazione, efficienza e margini di apprezzamento superiori alla media del mercato.

Non sempre le peggiori performance indicano titoli da evitare. A volte, proprio nei ribassi si nascondono opportunità di acquisto, soprattutto se supportate da dati fondamentali solidi e valutazioni particolarmente basse. È il caso delle cinque azioni che, tra le 40 principali del FTSE MIB, hanno registrato le perdite più marcate a maggio: Diasorin, Tenaris,Buzzi Unicem, Monte dei Paschi di Siena e Generali. Per capirne il potenziale, non basta guardare la performance di breve: bisogna analizzare multipli come il P/E, il P/FCF, l’EV/EBITDA e confrontarli con le stime di prezzo degli analisti più affidabili. L’obiettivo non è inseguire il rimbalzo, ma individuare quei titoli che possono offrire una combinazione rara: sottovalutazione reale, buoni fondamentali e margini di crescita credibili.

peggiori azioni
Tra le 5 peggiori azioni del mese, solo una avrebbe multipli eccellenti e una sottovalutazione evidente rispetto ai fondamentali – crypto.it

Tra i cinque, uno spicca per rapporto qualità/prezzo. Un titolo che ha già dato segnali importanti di ripresa nell’ultimo anno e che, nonostante il calo di maggio, mostra oggi la miglior combinazione tra multipli compressi, efficienza operativa e upside potenziale rispetto al prezzo corrente.

Monte dei Paschi di Siena: i multipli più bassi del listino e margini ancora aperti

La banca senese è stata tra le peggiori del mese, ma i numeri raccontano un’altra storia. Secondo i dati più aggiornati, MPS ha una capitalizzazione di 9,17 miliardi €, ma presenta multipli estremamente contenuti: P/E a 4,70, P/B a 0,79, P/FCF a 6,11. Si tratta di valori rari per una banca quotata su un indice principale. Il rapporto prezzo/fatturato è pari a 1,36, e il P/CF a 5,99. In sintesi: per ogni euro investito, si compra una quota di utile e di cassa ben superiore alla media del settore.

Anche il dato di Enterprise Value — pari a 25,98 miliardi € — rapportato ai ricavi (EV/Fatturato 3,85) e l’assenza di valutazioni eccessive sull’EBIT o l’EBITDA, sottolineano che il mercato sembra ancora scontare troppo severamente i rischi percepiti. Eppure, nel corso dell’ultimo anno, il titolo ha segnato una performance positiva del +47,91%, segno che il mercato ha già iniziato a riconoscerne il valore.

ottimi fondamentali
Monte dei Paschi di Siena: i multipli più bassi del listino e margini ancora aperti – crypto.it

Le raccomandazioni degli analisti confermano la solidità del titolo: secondo dati raccolti da Soldionline.it, Deutsche Bank, HSBC e Intesa Sanpaolo mantengono un giudizio “Buy”, con prezzi obiettivo compresi tra 6 € e 7,90 €, a fronte di una quotazione attuale intorno ai 4,50 €. Il potenziale di apprezzamento supera il +37%, uno dei più alti tra i titoli del comparto finanziario italiano.

Le alternative: valutazioni interessanti ma margini più contenuti

A confronto, Tenaris mostra multipli solidi e bilancio solido (EV/EBITDA a 4,98 e P/E a 9,66), ma il suo potenziale di rivalutazione si ferma intorno al +20%, secondo i target di Intesa Sanpaolo e Equita SIM. Il titolo è interessante in ottica ciclica, ma meno sottovalutato rispetto a MPS.

Generali, pur presentando un target medio di 31,19 € e un upside simile (+38%), ha già segnato un +36,46% nell’ultimo anno, e il P/FCF a 3,29 suggerisce che il mercato ha già riconosciuto buona parte del suo valore.

Diasorin, con un P/E di 27,27 e un EV/EBITDA di 13,79, appare oggi tra i meno efficienti, mentre Buzzi Unicem, nonostante l’EV/EBITDA contenuto (6,27), presenta un P/FCF di 12,44 e margini di crescita più moderati.

Alla luce di questi dati, Monte dei Paschi di Siena si conferma il titolo con il miglior potenziale di apprezzamento tra quelli penalizzati a maggio, grazie a multipli bassissimi, consenso analitico positivo e una dinamica di recupero già avviata.

Gestione cookie