Il prezzo di Pi Network sarebbe vicino a un’inversione rialzista secondo diversi segnali tecnici: l’ipervenduto, i volumi in calo e il supporto statico convergono tutti su un potenziale cambio di rotta. Alcuni analisti individuano un target a 0,99 $, se la criptovaluta riuscisse a recuperare il trend di breve periodo.
Chi segue le criptovalute con attenzione sa bene quanto i mercati siano volatili e sensibili a ogni dettaglio tecnico. Ma cosa succede quando più segnali indicano la stessa direzione? È il caso di Pi Network, che negli ultimi giorni sta attirando l’interesse di trader e analisti per un possibile scenario di reversal tecnico.

Il comportamento del prezzo, i pattern grafici e la reazione degli indicatori principali sembrano suggerire che qualcosa stia per cambiare. Dopo settimane di pressione ribassista, la fase di ipervenduto e il test di livelli chiave stanno creando le condizioni per una possibile risalita. Ma attenzione, perché sullo sfondo restano alcuni elementi che potrebbero ostacolare questo scenario. Gli occhi degli investitori sono ora puntati su un livello specifico che potrebbe fare da spartiacque: se superato, cambierebbe l’intera configurazione del grafico.
La domanda è: sarà davvero il momento giusto per un rimbalzo, oppure si tratta solo di un’altra pausa in una fase di debolezza più estesa?
I segnali tecnici indicano un punto di svolta imminente
Secondo l’analisi pubblicata su Crypto.News il 28 maggio 2025, Pi Network ha perso circa il 60% del suo valore rispetto al massimo di metà mese, toccando quota 0,66 $, un livello coincidente con il ritracciamento di Fibonacci 0,618. A questo si aggiunge un RSI vicino a 30, che indica una situazione di forte ipervenduto, spesso considerata preludio a un rimbalzo tecnico.
Il grafico giornaliero mostra anche un progressivo assottigliamento dei volumi, segnale tipico di esaurimento della pressione ribassista. In questo contesto, il supporto statico a 0,66 $ si sta dimostrando solido, mentre la resistenza immediata si trova poco sotto gli 0,84 $, livello coincidente con la media mobile esponenziale a 50 giorni. Come sottolineato da CoinDCX, un superamento deciso di questa zona potrebbe spingere PI verso 0,99 $, considerato un target credibile nel breve termine.

Tuttavia, lo scenario non è privo di rischi. CoinCodex prevede che il prezzo possa ancora scendere fino a 0,4785 $entro fine mese, mettendo in evidenza l’incertezza del mercato e il possibile impatto dello sblocco imminente di 37 milioni di token previsto per la fine di maggio, come riportato da Coinpedia.
Gli analisti si dividono: divergenza tra prudenza e ottimismo moderato
Le previsioni degli esperti sono tutt’altro che univoche. Alcuni, come gli analisti di CCN, sottolineano che la fase di correzione, seppur pesante, rientra in un contesto più ampio di consolidamento. Secondo la loro lettura, PI sta semplicemente assorbendo l’eccesso speculativo post-rally e si prepara per una ripartenza più solida.
Dall’altro lato, CoinCodex mantiene una visione più cauta, sostenendo che il trend ribassista potrebbe estendersi nel caso in cui non venisse difesa la soglia tecnica dei 0,66 $. A rafforzare questa linea prudente è il fatto che l’attuale prezzo, intorno a 0,70 $, non ha ancora dato segnali chiari di inversione, con pattern grafici ancora incerti.
Un elemento rilevante è che anche in un contesto di debolezza generale, Pi Network continua a suscitare l’interesse di investitori retail e osservatori tecnici. L’aspetto curioso è che il progetto, pur mancando ancora di una piena quotazione su exchange centralizzati, sta mostrando una struttura di prezzo seguita e analizzata come quella di una crypto “matura”. Un segnale che, per alcuni, rappresenta una credibilità crescente del progetto, indipendentemente dalla sua fase attuale.
E mentre il mercato scruta i prossimi movimenti con cautela, resta da capire se il supporto attuale sarà la base per un nuovo slancio o solo una tappa intermedia verso nuovi minimi.