Perché Solana potrebbe essere all’inizio di un nuovo ciclo

Cosa succede quando una criptovaluta in apparente difficoltà inizia a dare segnali che nessuno si aspettava? E se proprio quando tutto sembrava fermo, il mercato avesse cominciato a lanciare indizi silenziosi di un possibile risveglio?

Le risposte potrebbero essere nascoste nei dettagli, tra grafici tecnici e movimenti quasi impercettibili. Un nome che sta riemergendo con forza in questo scenario è Solana. La sua traiettoria recente ha sorpreso molti e ora l’attenzione si fa sempre più intensa.

Solana
Perché Solana potrebbe essere all’inizio di un nuovo ciclo-crypto.it

C’è stato un momento in aprile in cui tutto sembrava volgere al peggio per Solana, poi qualcosa è cambiato. Dopo aver toccato un livello importante, proprio in corrispondenza della media mobile a 200 settimane, i prezzi hanno iniziato lentamente a salire. Non un balzo improvviso, ma una progressione solida, con massimi superiori a quelli del mese di aprile. Questo comportamento, agli occhi più attenti, ha iniziato a delineare un possibile cambio di scenario.

Nel frattempo, anche chi osserva il mercato con un approccio più fondamentale ha iniziato a parlare di Solana in modo diverso. Le novità non sono mancate, e le banche d’affari hanno cominciato a rilasciare analisi decisamente più ottimiste rispetto ai mesi precedenti. Non è solo questione di hype: ci sono segnali tecnici e fondamentali che stanno convergendo in una direzione interessante.

Solana rimbalza con decisione e rompe i massimi di aprile

Ad aprile, Solana ha trovato un punto di appoggio chiave: la media mobile a 200 settimane, che storicamente ha spesso segnato l’inizio di fasi positive. Da lì, i prezzi si sono mossi verso l’alto, superando con forza i massimi mensili precedenti. Questo comportamento non è banale, soprattutto in un contesto in cui molte altre criptovalute appaiono incerte o in fase laterale.

Grafico e scritta criptocurriences
Solana rimbalza con decisione e rompe i massimi di aprile-crypto.it

Guardando i grafici su base trimestrale, si nota che gli oscillatori tecnici suggeriscono un possibile minimo significativo, non solo per il breve ma anche per il medio-lungo periodo. Non si tratta di una semplice ipotesi: pattern simili, in passato, hanno spesso anticipato movimenti strutturali al rialzo.

Il livello di supporto più rilevante è in area 159,56 dollari, mentre la prima resistenza chiave è posizionata a 209,04. Se i prezzi dovessero rompere stabilmente questa zona, il segnale tecnico sarebbe difficile da ignorare anche per gli investitori più prudenti.

Da marzo a oggi: tra sviluppi e giudizi positivi delle banche

Da marzo, Solana ha visto un susseguirsi di aggiornamenti positivi. Il suo ecosistema DeFi continua a espandersi, con nuove piattaforme che scelgono la rete per la sua efficienza e scalabilità. Il comparto NFT, inoltre, resta attivo e vivace, attirando nuovi progetti e creator.

Nel frattempo, il tono degli analisti delle grandi banche è cambiato. JP Morgan ha definito Solana “una blockchain tecnologicamente pronta per supportare progetti reali e ad alta intensità”. Anche Goldman Sachs ha sottolineato il potenziale del progetto, evidenziando i bassi costi di transazione e l’elevata velocità della rete.

Tutti questi elementi hanno contribuito a rafforzare la percezione di Solana come progetto in ripresa. Ma non si tratta solo di numeri o report: quello che colpisce è la combinazione tra solidità tecnica e interesse istituzionale. Ed è proprio qui che le cose si fanno interessanti. Perché se davvero questo è un nuovo inizio, forse è il momento giusto per iniziare a guardare con occhi diversi a una delle crypto più sottovalutate del momento.

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