Le 5 ragioni per cui queste azioni potrebbero rivelarsi tra le più sottovalutate e solide di Piazza Affari secondo l’analisi fondamentale

Nel listino italiano ci sono titoli che sfuggono ai radar della speculazione ma non per questo sono da trascurare. Piquadro è uno di questi: una micro-cap solida, con business riconoscibile, dividendi generosi e multipli contenuti. E mentre la volatilità resta sotto controllo, l’ultimo segnale operativo potrebbe attirare nuovi investitori.

A volte le opportunità migliori non si nascondono nei titoli ad alta visibilità o nei settori più “caldi” del momento. Esistono società che, pur mantenendo un profilo basso, riescono a distinguersi per la qualità della gestione e la coerenza nei risultati. È il caso di Piquadro, azienda italiana specializzata in accessori in pelle, con una solida presenza internazionale e una distribuzione ben radicata. Negli ultimi mesi, il titolo è stato sostenuto da dati incoraggianti e da un rendimento da dividendi che, in uno scenario di tassi elevati, continua a rappresentare un elemento di attrattiva.

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Le 5 ragioni per cui queste azioni potrebbero rivelarsi tra le più sottovalutate e solide di Piazza Affari secondo l’analisi fondamentale – crypto.it

Nonostante le dimensioni contenute, Piquadro ha dimostrato di saper mantenere margini interessanti e una redditività sopra la media, come confermano anche gli ultimi indicatori fondamentali. A colpire, oltre ai numeri, è la costanza con cui l’azienda continua a investire nella propria rete commerciale e nel rafforzamento del brand, senza rinunciare alla sostenibilità dei conti. E ora, complici segnali tecnici favorevoli e un sentiment in miglioramento verso il comparto, qualcosa sembra davvero muoversi.

Dividendi solidi e valutazioni contenute

L’elemento più evidente per chi guarda a Piquadro come investimento di lungo periodo è senza dubbio la politica di distribuzione. L’ultimo dividendo di 0,15 € per azione è stato pagato ad agosto 2024, per un rendimento del 7,10% su base TTM, superiore alla media quinquennale che si attesta intorno al 5,30%. Il payout ratio è rimasto contenuto (circa il 67%), lasciando spazio a ulteriori margini di crescita e senza intaccare l’equilibrio finanziario dell’azienda.

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Dividendi solidi e valutazioni contenute – crypto.it

Sul piano delle valutazioni, i multipli di mercato sono ancora moderati. Il rapporto Prezzo/Utile (P/E) si colloca attorno a 8,69, mentre il Prezzo/Flusso di cassa è pari a 5,12, segno di una potenziale sottovalutazione rispetto ad altre realtà simili del comparto moda. Anche i margini restano sostenuti: ROE al 13,30%, Margine operativo lordo oltre il 33% e Margine EBITDA stabile al 15%. Una situazione che, seppur poco appariscente, riflette una gestione oculata e un business capace di generare valore in modo costante.

Tendenza positiva e liquidità da monitorare

Anche sul piano tecnico, il quadro appare positivo. L’analisi settimanale mostra una netta prevalenza di segnali di acquisto: 16 indicatori su 26 suggeriscono “compra adesso” secondo il pannello di TradingView, con particolare forza sulle medie mobili. Le medie esponenziali e semplici dai 10 ai 200 periodi supportano tutte l’attuale trend rialzista.

Va però considerata la liquidità del titolo. Il controvalore medio giornaliero scambiato nelle ultime settimane si è attestato intorno a 27.000 €, con una media di circa 13.000 azioni al giorno, escluse le anomalie. Il 22 maggio 2025, ad esempio, si è registrato un volume eccezionale di oltre 1 milione di azioni, che ha alzato artificialmente la media. In assenza di eventi societari rilevanti, questo tipo di fiammate può indicare l’intervento di operatori speculativi, e va dunque monitorato.

L’insieme di segnali tecnici, multipli contenuti e dividendi interessanti rende Piquadro una micro-cap che, pur sfuggendo ai riflettori, potrebbe offrire un rapporto rischio/rendimento tra i più bilanciati del listino italiano.

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