Dogecoin torna sotto i riflettori dopo un calo del 15%, ma le whale riprendono ad accumulare e l’analisi tecnica suggerisce un potenziale upside fino al 174%. Alcuni analisti iniziano a intravedere scenari favorevoli, mentre i pattern grafici indicano un possibile breakout. Opportunità concreta o solo un rimbalzo temporaneo?
Il mercato delle criptovalute sta vivendo una nuova fase di volatilità, ma pochi token attirano attenzione come Dogecoin (DOGE). La criptovaluta, nota per le sue origini meme e per il supporto pubblico di Elon Musk, ha recentemente perso terreno, scivolando fino a 0,22 $ con una correzione di oltre il 15% rispetto ai massimi di inizio mese. Tuttavia, proprio nei momenti di debolezza si possono nascondere opportunità, e i dati degli ultimi giorni suggeriscono un ritorno di interesse da parte degli investitori istituzionali e delle whale.

Il contesto generale dei mercati cripto è dominato da incertezza macroeconomica e instabilità geopolitica, ma non mancano segnali di resilienza da parte di alcuni asset digitali. Tra questi, Dogecoin si distingue per una combinazione insolita di fattori tecnici favorevoli e movimenti anomali nei portafogli dei grandi detentori. Il fatto che le whaletornino ad accumulare DOGE proprio durante una fase di debolezza può essere letto come un segnale non trascurabile. In passato, dinamiche simili hanno preceduto movimenti di prezzo anche significativi. Per questo motivo, comprendere cosa sta accadendo sotto la superficie diventa fondamentale per chi vuole anticipare il mercato. A ciò si aggiunge un rinnovato interesse mediatico e l’inclusione in discussioni strategiche sul futuro delle criptovalute decentralizzate, confermando Dogecoin come un asset da non sottovalutare.
Indicatori tecnici e sentiment di mercato in evoluzione
L’analisi tecnica di Dogecoin conferma alcune indicazioni interessanti. Sul timeframe giornaliero, si sta formando una bandiera rialzista, pattern che in genere precede una continuazione del trend positivo. Il prezzo ha superato le medie mobili esponenziali a 50 e 100 giorni, elemento che rafforza la tesi di un possibile breakout. Anche l’RSI si mantiene in zona neutrale, lasciando spazio a ulteriori movimenti verso l’alto.

Secondo TradingView, il sentiment complessivo è tornato moderatamente positivo, sostenuto anche dalla relativa stabilità dei volumi e dalla riduzione della pressione di vendita. Tuttavia, resta da monitorare la volatilità del mercato cripto nel suo complesso, con Bitcoin e Ethereum che mostrano anch’essi segnali contrastanti.
Le previsioni degli analisti: rialzo possibile fino al 174%
Negli ultimi 14 giorni, diverse analisi hanno rilanciato l’interesse su Dogecoin. Crypto.news riporta che, in caso di conferma del pattern tecnico, il token potrebbe tornare sui livelli di novembre 2024, attorno a 0,4820 $, rappresentando un upside del 120%. Ma l’ipotesi più ottimistica è firmata da Javon Marks, analista tecnico citato da The Crypto Basic, che individua un target potenziale a 0,6533 $, con un potenziale rialzo del 174% rispetto ai livelli attuali.
Nonostante queste stime ambiziose, gli analisti avvertono che la ripresa potrebbe non essere lineare. Il calo dell’interesse aperto nei derivati su DOGE indica una prudenza crescente tra gli operatori professionali. In questo contesto, ogni rally potrebbe essere seguito da prese di beneficio. Ma proprio la tenuta tecnica in un mercato fragile, unita all’accumulo delle whale, spinge molti osservatori a non sottovalutare il potenziale di Dogecoin nel breve termine.