EuroGroup Laminations torna sotto i riflettori dopo l’annuncio del dividendo annuale da 0,042 € per azione e il rialzo tecnico che ha interessato il titolo nelle ultime sedute. Il rendimento da dividendo si attesta attualmente all’1,45%, modesto rispetto ad altri titoli a Piazza Affari, ma significativo considerando la giovane storia della società in Borsa. Secondo cinque analisti monitorati da TradingView, il prezzo obiettivo medio è di 2,88 €, circa il 6,4% sopra le attuali quotazioni. Un margine non eclatante, ma che potrebbe cambiare direzione in presenza di sorprese nei prossimi trimestri.
Il contesto in cui si muove EuroGroup Laminations è tutt’altro che privo di ostacoli, ma offre spunti interessanti per chi cerca azioni italiane con potenziale di rimbalzo. La società, specializzata nella produzione di componenti per motori elettrici, opera in un settore altamente competitivo, fortemente esposto ai cicli industriali e alla domanda nel comparto automotive ed energia. I margini sono sotto pressione da mesi, e le valutazioni hanno subito diverse revisioni da parte del mercato. Tuttavia, nelle ultime settimane si sono registrati segnali di maggiore stabilità: la volatilità del titolo si è attenuata, i volumi di scambio sono cresciuti e alcune medie mobili settimanali hanno iniziato a fornire indicazioni rialziste.

A questo si aggiunge una timida ripresa della fiducia da parte degli analisti, che pur mantenendo un giudizio prudente, iniziano a valutare una possibile fase di accumulo. In un momento in cui molti titoli small cap restano ai margini, EuroGroup Laminations potrebbe rientrare tra le azioni italiane sottovalutate da monitorare con attenzione, soprattutto per chi adotta un approccio selettivo orientato al medio periodo.
Indicatori tecnici e metriche di bilancio: segnali misti ma da monitorare
Sul piano tecnico, EuroGroup Laminations presenta un quadro neutro, ma con diversi segnali di rafforzamento. L’analisi settimanale su TradingView evidenzia una prevalenza di segnali di acquisto tra le medie mobili (14 su 15), mentre gli oscillatori restano misti, con solo due in modalità “Compra”. Il Momentum e il MACD offrono un’indicazione rialzista, supportata dalla stabilizzazione dei prezzi attorno ai 2,70 €.

Guardando ai multipli di valutazione, il rapporto Prezzo/Utili (P/E) si attesta a 20,15, valore che riflette aspettative di crescita moderate. Il Prezzo su flusso di cassa (P/FCF) a 5,54 è invece interessante, indicando un buon rapporto tra prezzo e generazione di cassa. Il Price/Book di 1,11 suggerisce che il titolo è scambiato leggermente al di sopra del suo valore contabile, ma senza eccessi. Tra gli indicatori di redditività, il ROE è al 5,53%, mentre il margine operativo è stabile all’8,11%, con un margine EBITDA del 13,23%. Dati non brillanti ma coerenti con il profilo industriale del gruppo.
Dividendi, consensus e scenari futuri: un titolo da tenere in watchlist
Sul fronte dei dividendi, il gruppo ha distribuito per la prima volta nel 2023 un payout da 0,04 €, confermato anche per quest’anno, con un rendimento medio dell’1,45%. Non è tra i titoli più redditizi in termini di yield, ma rappresenta un segnale di solidità e continuità che molti investitori cercano, soprattutto in fasi di mercato instabili.
Secondo i dati di TradingView, il prezzo obiettivo medio fornito dai cinque analisti è di 2,88 €, con un massimo a 3,10 € e un minimo a 2,60 €. Questo implica una sottovalutazione del titolo di circa il 6,4% rispetto al valore attuale di 2,70 €. Tuttavia, solo un analista ha espresso una raccomandazione di acquisto, mentre gli altri quattro mantengono un giudizio neutrale. Questo riflette una certa prudenza da parte del mercato, probabilmente legata alla visibilità ancora limitata sulle prospettive a lungo termine.
Un altro elemento da considerare è il trend dei ricavi, con stime in ripresa per il 2025 e 2026. In conclusione, sebbene EuroGroup Laminations non sia oggi una scommessa a elevato potenziale, può rappresentare una opportunità valueper chi cerca esposizione nel comparto industriale europeo con una logica di medio periodo