Il ritorno di Ethereum ai 2.400 è davvero un segnale rialzista?

Ti sei mai chiesto cosa succede quando una delle criptovalute più conosciute al mondo si trova proprio in un punto critico? Un livello tecnico che potrebbe diventare trampolino di lancio oppure muro invalicabile?

E se ti dicessimo che proprio adesso il mercato osserva con attenzione cosa farà il prezzo dell’Ethereum dollaro? Potrebbe sembrare un semplice ritorno ai valori di qualche mese fa, ma in realtà questo momento nasconde segnali più profondi. Non è solo questione di numeri: c’è tensione, strategia e forse, una nuova direzione.

Grafico Ethereum
Il ritorno di Ethereum ai 2.400 è davvero un segnale rialzista?-crypto.it

Guardare i mercati in momenti come questo è quasi ipnotico. L’Ethereum dollaro ha vissuto un periodo tutt’altro che tranquillo: dai massimi annuali di 3.744,65 dollari registrati a gennaio, ha perso terreno fino a scendere a 1.385,79. Ma da lì è iniziata una lenta risalita, che lo ha riportato in questi giorni a sfiorare la zona dei 2.400 dollari. Proprio dove passa la media mobile a 200 settimane, una soglia seguita con attenzione da trader e analisti.

Ethereum dollaro davanti al bivio dei 2.400: si riparte o si torna giù?

La zona dei 2.400 dollari non è una semplice tappa intermedia: è un livello che ha spesso rappresentato un punto di svolta. Stavolta, oltre alla sua importanza storica, c’è un dettaglio tecnico non da poco. Dopo aver rotto al ribasso la media mobile a 200 settimane, Ethereum ha trovato supporto preciso sulla media a 400 settimane, centrata quasi al millimetro. Da lì, la ripartenza è stata costante.

Prezzi criptovalute
Ethereum dollaro davanti al bivio dei 2.400: si riparte o si torna giù?-crypto.it

Oggi, l’Alligator Index su base giornaliera, settimanale, mensile e trimestrale mostra una tendenza orientata al rialzo. E i segnali di forza non arrivano solo dai grafici. Da marzo 2025 in poi, alcune banche d’affari hanno iniziato a cambiare tono. Goldman Sachs parla di fondamenta solide per Ethereum e JP Morgan ha rivisto il proprio target in area 2.900 dollari per l’estate.

I prossimi giorni saranno cruciali. Se Ethereum riuscirà a rompere con decisione i 2.400, si aprirà lo spazio per un attacco a quota 2.738 dollari, primo livello di resistenza di medio termine. Se invece dovesse tornare indietro, il rischio è quello di vedere formarsi un doppio minimo grafico, con possibile ritorno verso il supporto di 1.752,59 dollari.

Segnali tecnici, attese emotive e un’estate che si scalda

Oltre ai numeri, c’è una componente emotiva che pesa: chi è rimasto deluso dalle cadute passate ora spera in una rivincita. La situazione dell’Ethereum dollaro sembra il classico momento in cui si potrebbe aprire un nuovo capitolo, ma il finale è tutt’altro che scontato. I trader lo sanno: a volte è proprio quando tutto sembra incerto che si creano le vere opportunità.

Ora non resta che osservare: la prossima mossa di Ethereum potrebbe cambiare il gioco.

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