Tenaris potrebbe offrire un rendimento del 4,5% e un potenziale +47%? Ecco cosa rivelano dati e analisi recenti

Valutazioni contenute, rendimento elevato e fondamentali solidi: Tenaris continua a offrire spunti interessanti per chi cerca valore e dividendi. Ma i segnali tecnici ribassisti mettono in discussione il timing d’ingresso. Conviene davvero puntare ora sul titolo?

Ci sono titoli che attraversano fasi di mercato in apparente contraddizione. Da un lato bilanci robusti e distribuzioni stabili, dall’altro grafici che non ispirano fiducia. Tenaris si colloca esattamente in questo scenario. I numeri parlano chiaro: utili interessanti, dividendo sostenuto, margini in linea con le aspettative. Eppure il trend tecnico non è incoraggiante.

impianto petroliifero
Tenaris potrebbe offrire un rendimento del 4,5% e un potenziale +47%? Ecco cosa rivelano dati e analisi recenti – crypto.it

È proprio in queste situazioni che gli investitori si dividono: c’è chi considera questi momenti come opportunità e chi, invece, preferisce aspettare segnali più chiari. In ogni caso, è difficile ignorare un titolo che offre uno sconto sui multipli e che potrebbe beneficiare della ripresa ciclica nel settore energetico.

Fondamentali solidi e valutazioni a sconto

I dati aggiornati di Marketscreener fotografano una situazione solida. Il rapporto Prezzo/Utile (P/E) è pari a 9,65, ben al di sotto della media di mercato, segnalando una potenziale sottovalutazione. Anche il Price/Book (P/B) è pari a 1,00, cioè il prezzo riflette esattamente il valore contabile. Il Prezzo su fatturato (P/S) è di 1,42, mentre il P/FCF si attesta a 5,93, anch’esso indicativo di un prezzo conveniente in rapporto ai flussi di cassa.

Quanto a redditività, Tenaris presenta numeri più che interessanti: ROE del 10,53%, ROA dell’8,63%, e ROI del 10,46%. I margini operativi sono ben strutturati, con un margine EBITDA del 23,85%, un margine operativo del 19,34% e un margine netto del 17,35%. Numeri che confermano una gestione efficiente e una struttura operativa bilanciata.

Il titolo è anche apprezzato per la sua politica di dividendi: il rendimento atteso si aggira attorno al 4,5%, con una distribuzione costante negli ultimi cinque anni. Secondo Soldionline.it, il rendimento medio dal 2020 ad oggi è rimasto sempre sopra il 4%, senza interruzioni.

valutazione a sconto
Fondamentali solidi e valutazioni a sconto – crypto.it

Il prezzo obiettivo medio calcolato dagli analisti su Marketscreener è pari a 17,84 €, con un massimo di 21,99 € e un minimo a 8,20 €. Rispetto alla quotazione attuale di 14,90 €, il margine di rialzo medio è di +19,77%, mentre nel migliore degli scenari supera il +47%.

Analisi tecnica debole, ma il sentiment degli analisti resta positivo

Sul fronte tecnico, il quadro è meno incoraggiante. L’analisi settimanale di Investing.com indica un segnale complessivo su “Vendi”, con ben 11 medie mobili su 15 orientate al ribasso. I principali livelli mobili (EMA e SMA su 10, 20, 30 e 50 periodi) sono tutti sotto pressione, mentre solo le medie mobili a 200 periodi segnalano acquisto.

Tra gli oscillatori, il sentiment è più sfumato: 8 indicatori risultano neutri, 2 suggeriscono acquisto (tra cui Momentume CCI) e solo 1 suggerisce vendita (MACD). Il Relative Strength Index (RSI) si mantiene sotto quota 40, segnalando debolezza nel breve termine.

Eppure, nonostante i segnali tecnici poco convincenti, il consenso tra gli analisti è nettamente positivo. Soldionline.itriporta che nelle ultime quattro settimane:

  • 11 analisti raccomandano “Compra adesso”
  • 1 consiglia “Compra”
  • 3 mantengono posizione
  • 3 hanno rating “Vendi”
  • 1 suggerisce “Vendi adesso”

In sintesi, il mercato si trova davanti a un dilemma classico: credere nei numeri e nella solidità di lungo periodo o aspettare segnali più chiari dai grafici. Ma una cosa è certa: Tenaris ha ancora molto da raccontare.

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