8,19 di P/E e 4,33 EV/EBITDA: questo titolo italiano potrebbe essere tra quelli più interessanti del momento

Il titolo Piquadro è finito nel mirino degli investitori: segnali tecnici ribassisti, fondamentali solidi e dati di bilancio in crescita. Mentre il mercato dà segnali di allerta, i numeri dell’azienda raccontano una storia diversa. Il momento è delicato, ma forse proprio per questo pieno di opportunità. Ecco tutto quello che bisogna sapere oggi su Piquadro.

Quando un titolo mostra indicatori tecnici negativi ma dati fondamentali incoraggianti, la domanda che ogni investitore si pone è sempre la stessa: si tratta di una discesa temporanea o di un campanello d’allarme? È il caso di Piquadro, marchio italiano noto nel settore della pelletteria, che nel 2024 si trova in una posizione ambigua, tra solida redditivitàe pressioni tecniche. Le ultime due settimane hanno portato aggiornamenti sia sul piano operativo che su quello finanziario, fornendo spunti interessanti per valutare la direzione futura del titolo.

indicatori fondamentali
8,19 di P/E e 4,33 EV/EBITDA: questo titolo italiano potrebbe essere tra quelli più interessanti del momento – crypto.it

Il gruppo ha infatti chiuso l’esercizio 2024/2025 con un fatturato consolidato di 183,6 milioni €, in crescita dell’1,9%rispetto all’anno precedente. A trainare i risultati sono stati in particolare i marchi acquisiti: Lancel (+6,5%) e The Bridge (+2,9%), mentre il brand principale Piquadro ha registrato un lieve calo del 2,3%. Questi dati, diffusi da MarketScreener, confermano una tenuta del business anche in un contesto macroeconomico incerto.

Indicatori tecnici deboli, ma fondamentali interessanti

Sul piano tecnico, tuttavia, il titolo mostra segnali preoccupanti. Secondo l’analisi settimanale di Investing.com, ben 16 indicatori su 26 suggeriscono di vendere, con un chiaro segnale di “Vendi adesso”. Le medie mobili esponenziali e semplici da 10 a 200 periodi forniscono tutte indicazioni negative. Anche gli oscillatori come MACD e Momentum sono ribassisti, mentre il Relative Strength Index (RSI) è neutro a 45,27, confermando una fase di debolezza tecnica che potrebbe ancora durare.

Eppure, i fondamentali dipingono un quadro più stabile. Il P/E a 8,19 indica una valutazione contenuta, così come il Price/Book di 1,50. L’EV/EBITDA pari a 4,33 rafforza l’idea che l’azienda sia correttamente o lievemente sottovalutata rispetto ai suoi utili operativi. Ottimi anche i ritorni: il ROE è del 18,79%, il ROA al 6,16%, mentre il ROI raggiunge il 12,39%, valori tutti sopra la media settoriale.

indicatori tecnici
Indicatori tecnici deboli, ma fondamentali interessanti – crypto.it

Al momento non risultano aggiornate sul titolo raccomandazioni ufficiali da parte degli analisti su Soldionline.it, né su MarketScreener è disponibile un prezzo obiettivo medio, massimo o minimo. L’assenza di coverage potrebbe essere dovuta alla minore capitalizzazione del titolo o alla natura di nicchia del settore.

Politica dei dividendi e prospettive future

Dal punto di vista della remunerazione degli azionisti, Piquadro ha distribuito per l’esercizio 2023/2024 un dividendo pari a 0,14832 € per azione, confermando la volontà di mantenere un payout anche in anni complessi. Negli ultimi cinque anni, il titolo ha distribuito dividendi con regolarità, escludendo il solo anno fiscale 2020/2021, segnato dall’impatto della pandemia. Il rendimento medio quinquennale risulta dunque positivo, rappresentando un elemento di stabilità per chi cerca anche reddito da dividendo.

Con una struttura finanziaria equilibrata, liquidità sufficiente (current ratio 1,37, quick ratio 1,02) e margini operativi solidi (EBITDA margin al 13,30%, margine netto al 5,65%), il titolo Piquadro si presenta come un’opzione interessante per chi è disposto a tollerare una fase tecnica debole pur di puntare su valori fondamentali di qualità. Il tempo dirà se il mercato tornerà ad apprezzare anche la sostanza, oltre i segnali grafici.

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