Tether punta sull’oro: oltre 7,7 tonnellate a sostegno di XAUT. Tra oro fisico e blockchain, una nuova era per la stabilità finanziaria digitale.
C’è un elemento che unisce da sempre il concetto di valore alla fiducia: l’oro. Nel mondo delle criptovalute, però, la fiducia non è mai scontata, specie quando si parla di stablecoin, spesso al centro di dibattiti sulla trasparenza e la reale copertura degli asset. In questo contesto, Tether, già leader indiscusso nel settore con USDT, ha deciso di rilanciare con una mossa che unisce tradizione e innovazione, puntando su un bene rifugio per eccellenza.

Il suo asset digitale Tether Gold (XAUT) è ora garantito da oltre 7,7 tonnellate di oro fisico, custodite in caveau svizzeri, offrendo così una nuova opzione per chi desidera stabilità in un mercato notoriamente volatile. Ma cosa significa davvero questa scelta per il mercato globale delle criptovalute? E quali opportunità apre per chi cerca sicurezza, liquidità e tecnologia in un’unica soluzione moderna ed efficiente?
XAUT: l’oro fisico incontra la blockchain
Il token Tether Gold (XAUT) è progettato per offrire agli investitori una forma di oro digitale. Ogni token rappresenta un’oncia troy di oro fisico, conforme agli standard LBMA, rendendolo un’alternativa concreta per chi vuole esporsi al metallo prezioso senza gestire lingotti o monete. Secondo quanto riportato da Coindesk, Tether ha confermato che le 7,7 tonnellate di oro a supporto di XAUT sono custodite in sicurezza in Svizzera, garantendo una trasparenza che mira a distinguersi in un panorama spesso segnato da dubbi su riserve e collateralizzazioni.

Il valore di mercato di XAUT ha superato i 770 milioni di $, una cifra che riflette l’interesse crescente verso asset digitali ancorati a beni tangibili. L’obiettivo dichiarato di Tether è chiaro: unire la stabilità dell’oro con la flessibilità e la velocità della blockchain. In un periodo in cui l’incertezza macroeconomica spinge molti investitori verso i beni rifugio, XAUT si propone come un ponte tra due mondi, offrendo la solidità dell’oro fisico e i vantaggi di un token scambiabile in tempo reale.
Perché l’oro? Il contesto e la strategia di Tether
La scelta di Tether di rafforzare la base di XAUT con una quantità così significativa di oro fisico non è casuale. Con i mercati tradizionali in tensione e l’inflazione ancora alta in molte economie, l’oro ha visto una rinnovata popolarità come bene rifugio. Allo stesso tempo, nel mondo delle criptovalute, cresce la domanda di stablecoin diversificate, che non si basino solo sul dollaro USA o su altri asset finanziari.
Oltre all’oro, Tether ha in portafoglio una vasta gamma di riserve, inclusi titoli del Tesoro USA, ma con XAUT vuole rivolgersi a una platea più ampia, composta non solo da trader digitali, ma anche da investitori tradizionali che cercano nuove forme di accesso all’oro. Thanh Le, fondatore di Saros e analista di lungo corso nel settore cripto, ha sottolineato che “la garanzia offerta da XAUT rappresenta una delle evoluzioni più interessanti nel panorama delle stablecoin”.
Il fatto che ogni token sia legato a un asset fisico tangibile rappresenta un vantaggio competitivo rispetto ad altre stablecoin, spesso criticate per la scarsa trasparenza. In un momento storico in cui la fiducia è tutto, Tether scommette su una narrativa di sicurezza, sperando di attrarre capitali alla ricerca di strumenti affidabili e innovativi.