Webuild rivede al rialzo i target per il 2025: crescita record e nuove prospettive per il settore delle grandi infrastrutture
Il gruppo Webuild ha sorpreso il mercato con una revisione al rialzo dei target per il 2025, dimostrando una solidità finanziaria e operativa superiore alle aspettative. Con il piano “Roadmap al 2025 – The Future is Now”, la società aveva già fissato obiettivi ambiziosi, ma i risultati ottenuti nel 2024 hanno portato il management a migliorare ulteriormente le previsioni per il futuro, grazie alla forte crescita della domanda nel settore delle grandi infrastrutture.
La nuova guidance prevede ricavi superiori a 12,5 miliardi di euro, un EBITDA oltre 1,1 miliardi di euro e una cassa netta superiore a 700 milioni di euro, segnando un netto miglioramento rispetto alle stime precedenti e confermando la capacità del gruppo di attrarre nuovi ordini e rafforzare la propria presenza nei mercati internazionali.
L’anno 2024 si è chiuso con risultati eccezionali per Webuild, che ha superato i target previsti. I ricavi hanno raggiunto 12 miliardi di euro, con una crescita del 20% rispetto al 2023, superando di 1 miliardo di euro le stime iniziali. L’EBITDA è aumentato del 18%, raggiungendo 967 milioni di euro, con un margine operativo dell’8,1%.
Anche l’utile netto ha registrato un incremento del 4,6%, attestandosi a 247 milioni di euro, mentre il dividendo proposto è stato fissato a 0,081 euro per azione ordinaria, con un aumento del 14%. Il gruppo ha inoltre rafforzato la propria posizione finanziaria, con una cassa netta di 1,445 miliardi di euro, ben oltre le previsioni iniziali che indicavano oltre 400 milioni di euro.
La leva finanziaria si è ridotta a 2,9 volte, posizionando Webuild meglio rispetto ai principali concorrenti internazionali del settore, un elemento che evidenzia la solidità della gestione economica e finanziaria dell’azienda.
Il titolo Webuild RSP è al centro dell’attenzione degli investitori, con un target di prezzo medio stimato a 3,16 euro, con una forchetta di previsione compresa tra un massimo di 3,50 euro e un minimo di 3,00 euro. Secondo le raccomandazioni più recenti:
Il 2024 è stato un anno strategico per Webuild, che ha registrato 13 miliardi di euro in nuovi ordini, con l’83% proveniente dall’estero. Questo ha portato il portafoglio ordini complessivo a 63,2 miliardi di euro, suddivisi in:
Grazie a una strategia focalizzata sulla crescita internazionale e sull’innovazione nel settore delle infrastrutture, Webuildpunta a consolidare il proprio ruolo di leader globale, con prospettive di ulteriore espansione e risultati ancora più ambiziosi nei prossimi anni.
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