Annunci di lavoro: le imprese italiane si stanno adeguando all’EU, cosa cambia adesso

Le imprese che offrono lavoro in modalità ibrida stanno diventando sempre più numerose, il cambio di rotta sembra essere giunto in risposta alla crescente richiesta di smart working espressa dai dipendenti. Vediamo dati e trend.

Nonostante la percentuale di aziende in Italia che utilizzano il lavoro ibrido sia inferiore rispetto al resto dei paesi dell’Unione Europea, il trend è in linea con quello globale: Lla combinazione del lavoro in presenza e a distanza è ormai un requisito essenziale per le imprese.

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Gli annunci di lavoro rivelano un cambio di tendenza, in Italia sempre più lavoro ibrido e smart working – Crypto.it

Le aziende hanno dovuto tornare in ufficio dopo gli anni di smart working del periodo dei lockdown durante la pandemia da Covid-19, ma hanno anche apprezzato il lavoro fatto aggiungendo uno o più giorni a settimana di lavoro agile. Gli annunci di lavoro sono ora più aperti alla modalità ibrida, che combina quindi la presenza sul luogo di lavoro e le ore di lavoro a distanza.

Le imprese italiane si adeguano alle nuove esigenze di lavoro ibrido e smart working richiesti dai dipendenti

Un’analisi condotta a livello europeo dal portale di settore Indeed lo dimostra, difatti gli annunci di lavoro ibrido o da remoto sono in grande aumento. In Spagna sono il 18 percento, nel Regno Unito e in Germania tra il 15 e il 16 percento, in Francia il 10 percento e nei Paesi Bassi il 9 percento. L’Italia è all’ultimo posto con solo l’8% degli annunci di lavoro che offrano soluzioni ibride o di smart working, ma il trend sta lentamente cambiando.

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Adobe Stock

I dipendenti sono i primi an esprimere soddisfazione per le nuove modalità di organizzazione del lavoro. Non a caso, la parola chiave “ibrido” è ora una delle parole chiave di ricerca più utilizzate da coloro che cercano nuove offerte di lavoro.

La società IWG, che offre spazi di coworking con marchi come Regus e Copernico, ha rilevato che l’88% dei dipendenti apprezza questo modo di lavorare e lo considera più importante di un vantaggio.

Alla luce di quanto emerso, per rispondere alla domanda sempre più diffusa di un equilibrio tra lavoro e vita personale, le imprese sembrano dover iniziare a utilizzare lo smart working in modo più pervasivo e diffuso.

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