I dipendenti pubblici italiani iscritti all’ex INPDAP (ente confluito all’INPS dall’1 gennaio 2012) hanno un calcolo della pensione netta basato sul prelievo contributivo che hanno fatto durante la loro carriera professionale e rapportato alla retribuzione erogata, come per gli altri lavoratori.
Tuttavia, l’importo e la scadenza di alcune regole differiscono. Vediamo come si calcola la pensione dei dipendenti statali e della PA rispetto ai dipendenti privati in base alla durata e all’importo dell’assegno in gestione pubblica.
![pensioni dipendenti pubblici inpdap](https://www.crypto.it/wp-content/uploads/2024/02/pensioni-anticipate-2.jpg)
La retribuzione imponibile, che viene utilizzata sia per il versamento della contribuzione previdenziale che per il calcolo della pensione dei dipendenti pubblici, è costituita da tutte le somme e i valori tipici percepiti in relazione al rapporto di lavoro, anche come erogazioni liberali.
Il fondo pensioni dei dipendenti pubblici riceve attualmente una percentuale contributiva pari a I dipendenti dell’amministrazione statale ricevono il 33% (8,80% a carico del lavoratore e 24,20% a carico dell’Ente); Il 32,65% dei dipendenti degli Enti locali e delle Asl è a carico dei dipendenti (8,85% a carico del lavoratore dipendente e 23,80% a carico dell’Ente).
Per il dipendente pubblico, l’aliquota di riferimento viene maggiorata di un punto sulla quota di retribuzione annua che supera la cosiddetta retribuzione pensionabile. Sebbene questo 1% aggiuntivo sia di solidarietà, non influisce sulle pensioni. Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile viene rivalutato ogni anno sulla base dell’indice ISTAT per i lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie dopo l’1 gennaio 1996 e privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995.
Come viene determinata la pensione dei dipendenti pubblici
Anche il sistema di calcolo della pensione per i dipendenti pubblici varia a seconda dell’anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1995: con almeno 18 anni di contributi (compresi contributi figurativi, da riscatto e ricongiunzione) fino al 31 dicembre 2011. Successivamente, si applica il metodo contributivo per le anzianità maturate.
![pensioni riforma](https://www.crypto.it/wp-content/uploads/2024/02/pensioni-1-1.jpg)
Per coloro che hanno contribuito meno di 18 anni, il retributivo si applica all’anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995, quindi il contributivo (metodo misto). Per quanto riguarda i nuovi assunti dal 1996, si applica solo il criterio contributivo.
Come viene determinata la pensione netta dei PA locali e statali? Per calcolare la pensione netta, i dipendenti pubblici, statali o locali devono togliere le imposte IRPEF e le addizionali comunali e regionali dall’importo lordo del cedolino INPS. Le eventuali detrazioni fiscali che spettano, vanno sommate al risultato che si ottiene.