La carta inclusione non consente solo l’acquisto di beni di prima necessità nei negozi, ma consente anche il pagamento di utenze (gas, luce, ecc.) e eventuali rate del mutuo o dell’affitto di casa.
A tutte le spese consentite con la Carta Inclusione, si aggiunge anche la possibilità di prelevare in contanti, ma solo fino an un determinato limite mensile.
La carta inclusione è lo strumento attraverso il quale le persone che la richiedono possono ricevere l’accredito del nuovo reddito inclusione ogni mese.
Dal 1° gennaio 2024, il reddito di cittadinanza è stato sostituito dal sussidio contro la povertà. Il riconoscimento non funziona in modo automatico. Oltre a soddisfare i requisiti di residenza, cittadinanza, soggiorno e ISEE, è necessario presentare domanda (all’INPS o tramite patronato e CAF). La carta di inclusione può essere ritirata tramite posta. Il 26 gennaio 2024 sono iniziati i pagamenti tramite assegno inclusione.
Si può utilizzare per gli acquisti e i pagamenti menzionati. Nonostante ciò, non può essere utilizzato per l’acquisto di:
Gli acquisti online non possono essere effettuati con la carta inclusione. Non può inoltre essere utilizzato all’estero né acquistato tramite servizi di direct-marketing. Ad esempio, non è possibile acquistare un pacco di pasta in un negozio che vende principalmente prodotti di cui al citato elenco.
Per quanto riguarda la possibilità di prelevare contanti, per i nuclei familiari con un solo membro, è possibile prelevare fino a 100 euro al mese. L’importo viene aumentato secondo la “scala di equivalenza”. Il prelievo non costa nulla. In effetti, ci sono commissioni. In particolare, viene trattenuta una commissione equivalente a:
Nemmeno i bonifici con carta per pagare le rate del mutuo o l’affitto di casa non sono esenti a commissioni. In questo caso, le commissioni sono di 1,00 euro per ogni bonifico e di 0,50 euro per ogni postagiro. La tassa viene trattenuta direttamente dal saldo della carta.
Per riassumere, la carta inclusione può essere utilizzata anche per prelevare contanti e pagare la rata del mutuo o l’affitto di casa. Puoi prelevare fino a 100 euro al mese, aumentando in base alla scala di equivalenza. Il prelievo in contante non è esente da commissioni, che vanno da 1 euro a 1,75 euro. Inoltre, si pagano commissioni per fare bonifico sul mutuo o sull’affitto, che vanno da 0,50 centesimi a 1 euro.
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