Asta Titoli di Stato 30 gennaio 2024: approfittane prima che sia troppo tardi, rendimenti molto interessanti

L’asta dei Titoli di Stato del 30 gennaio 2024 sta per iniziare: ecco tutte le caratteristiche, i dettagli e come partecipare.

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Asta Titoli di Stato 30 gennaio 30 gennaio 2024: approfittane prima che sia troppo tardi, rendimenti molto interessanti (Crypto.it)

Se stai pensando di partecipare ad un’asta di medio-lungo termine del Tesoro, sappi che il 30 gennaio 2024 ne inizierà una con un’emissione del MEF che ha deciso di collocare alcuni strumenti finanziari per un importo massimo di 9 miliardi di euro.

Stiamo infatti parlando non solo di BTP ma anche di CCTeu che avranno una durata medio-lunga, con le prenotazioni che dovranno essere effettuate entro il 29 gennaio 2024, mentre per quanto concerne le prenotazioni su base d’asta entro le ore 11:00 del 30 gennaio 2024. Insomma, manca ancora davvero pochissimo tempo e poi tutto sarà finito.

Ricordiamo, inoltre, come sempre, che le domande per l’asta supplementare dovranno essere presentate entro il 31 gennaio 2024 alle ore 15:30, con il regolamento delle sottoscrizioni che prenderà il via il 1 febbraio.

Ecco alcuni dettagli e le caratteristiche dei BTP e emessi e, soprattutto, quale sarà la loro durata. Un dettaglio davvero molto interessante che, siamo sicuri, farà gola a moltissimi investitori. Ecco perchè.

Asta BTP 30 gennaio 2024: dettagli e Titoli di Stato emessi

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Ecco le caratteristiche dell’asta dei titoli di stato del 30 gennaio 2024 (Crypto.it)

I BTP emessi avranno, a seconda della tipoliga, una durata variabile che oscilla dai 5 anni, 10 anni (con una vita residua di 9 anni), 15 anni (con una vita residua di 11 anni), mentre i CCTeu avranno una durata complessiva di 7 anni.

I rendimenti attesi sembrano essere davvero interessanti, ma andiamo con ordine.

I BTP a 5 anni avranno scadenza il 1 febbraio 2029, con il pagamento della cedola che avverrà ad agosto di quest’anno. La cedola annuale sarà del 4,1%.

Discorso diverso per quelli a 10 anni, con il pagamento cedola al 1 maggio ed una cedola annuale del 4,35%.

Per quanto concerne invece quelli a 15 anni, la cedola annuale sarà del 3,35%, mentre il pagamento avverrà al 1 marzo 2024.

Chiudiamo con i CCteu a 7 anni, indicizzati al tasso Euribor a 6 mesi: la scadenza sarà il 15 ottobre 2031, con uno spread fissato all’1,15% ed una cedola semestrale del 2,679%. La data di pagamento della cedola sarà il 15 aprile 2024. 

Insomma, a seconda di cosa avete intenzione di fare, questa nuova asta del MEF sembra essere davvero interessante per tutti coloro che hanno intenzione di diversificare il proprio portafoglio: un’occasione che difficilmente si potrà perdere.

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