I giudici non sembrano essere molto convinti dalla difesa attuata da Binance nel suo storico processo contro la Securities and Exhcange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Per il momento, anche il processo di Coinbase non sembra procedere nel migliore nei modi.
Sebbene tutti fossero preoccupati per la correzione di Bitcoin ieri, è avvenuto qualcosa di più significativo per il settore delle criptovalute e, più in generale, per l’industria che consente lo scambio di questi asset. In effetti, l’udienza ha coinvolto gli avvocati di Binance e il giudice Amy Berman Jackson.
Ai nostri lettori dovrebbe essere già chiaro il motivo del conflitto: La Securities and Exchange Commission (SEC) accusa Binance di aver fornito security senza registrazione, in violazione delle leggi statunitensi che proteggono gli investitori. Binance, invece, contesta la capacità della SEC di prendere le decisioni sul mondo della criptovaluta. Una situazione legale complicata che avrà un impatto significativo sia su Binance che sull’intero settore.
L’udienza di ieri ha visto un giudice non pienamente convinto delle ragioni per cui Binance ha chiesto la chiusura immediata della causa. È necessario comprendere cosa sta accadendo e perché, poiché si tratta di questioni legali piuttosto complesse. Inoltre, quale tipo di evoluzione ci si può aspettare?
È oramai risaputo che gli avvocati di Binance stanno cercando di contestare l’autorità della SEC nel settore delle criptovalute. In realtà, questo ragionamento è stato utilizzato anche in altre cause: Binance sostiene che la SEC non avrebbe autorità su questo settore, ma per il momento il giudice che presiede la causa non sembra essere d’accordo. Tuttavia, per comprendere di cosa si tratta e perché, sarà necessario fare un po’ di ricerca.
La giurisprudenza ha sempre interpretato le leggi sulla sicurezza, che sono state stabilite quasi un secolo fa: In altre parole, le leggi stabiliscono le linee guida per determinare se un asset è considerato una security, e potrebbero influenzare anche asset che prima non esistevano. Il punto in questione è pacifico, e non c’è alcuna ragione per contestarlo. Tuttavia, gli avvocati dell’exchange hanno sottolineato che un limite deve pur esistere, altrimenti la SEC non può avere autorità su qualsiasi tipo di asset.
Perché il mondo del criptovalute dovrebbe essere protetto dall’applicazione di queste leggi, il giudice ha concesso ciò, anche se non è chiaro.
In realtà, gli obiettivi di entrambi gli exchange interessati dalle accusa della SEC sono quelli che negli Stati Uniti sono noti come questioni importanti. Le agenzie governative non possono muoversi liberamente senza un chiaro mandato del Congresso, poiché questa libertà potrebbe avere conseguenze politiche ed economiche significative.
Anche se i giudici nelle cause contro Coinbase e Binance hanno riconosciuto che le decisioni in queste cause avranno un impatto significativo su tutto il settore, sembrano non essere d’accordo con l’applicazione di questa teoria.
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