Ci sono importanti novità che riguardano l’assegno di accompagnamento 2024. Ecco quali sono i nuovi importi a partire da gennaio.
L’assegno di accompagnamento è un importo economico che viene riconosciuto ai soggetti affetti da invalidità grave e titolari di legge 104. Affinché venga riconosciuto il pagamento dell’assegno di accompagnamento è necessario che la condizione di salute impedisca di svolgere autonomamente le attività di vita quotidiana.
Ci sono importanti novità che riguardano l’assegno di accompagnamento 2024. L’INPS infatti ha comunicato il valore dell’importo che sarà riconosciuto agli aventi diritto nel corso del nuovo anno.
A partire da gennaio 2024, l’assegno di accompagnamento sarà rimodulato con il riconoscimento di un importo diverso rispetto allo scorso anno. Stiamo parlando dell’assegno assistenziale riconosciuto agli invalidi gravi che non riescono a svolgere autonomamente le attività di vita quotidiana.
Questo riconoscimento economico è percepito dalla suddetta categoria di invalidi per 12 mensilità.
La somma di denaro in questione non è soggetta a rivalutazione piena. Anche nel 2024 l’importo dell’assegno di accompagnamento subirà un incremento pari al 2,01%. Questa variazione farà lievitare l’importo riconosciuto ai soggetti affetti da invalidità ad un valore di 531,76 euro. Nel 2023, l’assegno ammontava a 527,16 euro.
La rivalutazione è un meccanismo previsto dalla legge che ha lo scopo di adeguare gli importi delle pensioni e, in questo caso, anche dell’assegno di accompagnamento al reale costo della vita.
Dunque, non solo l’importo di accompagnamento subirà un incremento nel 2024, ma anche altri emolumenti, come la pensione per ciechi o l’indennità speciale per ciechi ventesimisti. In alcuni casi la rivalutazione prevede anche il rispetto di un limite reddituale che, nel 2024, è fissato a 19.461,12€.
Tuttavia, per la rivalutazione dell’assegno mensile invalidi civili parziali e dell’indennità mensile frequenza minori, l’importo reddituale da rispettare, nel 2024, è di 5.725,46 euro. Ad ogni modo, ricordiamo che il governo aveva preannunciato degli importanti cambiamenti che interessavano proprio l’indennità di accompagnamento. Ad oggi, non si hanno aggiornamenti in merito a questa intenzione e probabilmente il Governo affronterà questa tematica nel corso dell’anno.
Secondo alcune indiscrezioni si vorrebbe consentire alla persona non autosufficiente di poter scegliere tra due tipologie di prestazione: economica o assistenziale. Nel primo caso, l’invalido riceverà un riconoscimento economico mensile che non terrà conto del reddito. Nel secondo caso, la persona non autosufficiente potrà ricevere il sostegno medico, infermieristico e assistenziale di cui ha bisogno. A breve le novità del Governo Meloni.
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