Come intestare la casa ai figli senza spendere soldi per il notaio: la soluzione poco conosciuta

È possibile trasferire ai figli la proprietà di un immobile senza passare dal notaio e pagare le relative spese? Vediamo cosa consente di fare la legge

Quando si tratta di trasferire l’intestazione di un immobile ad un figlio in tanti si domandano se vi sia una procedura alternativa all’atto notarile. Il motivo è semplice: affidarsi ad un notaio è costoso e in molti vorrebbero poter aggirare questo passaggio allo scopo di risparmiare qualche soldo.

Atto notarile, quando evitarlo nel trasferimento di proprietà
Come trasferire un immobile senza notaio (crypto.it)

Prima di entrare nel merito di ciò che la legge consente di fare è bene sottolineare che il trasferimento di proprietà ad un figlio o ad una terza persona prevede l’emanazione di un atto di donazione immobiliare.

Se si opta per la donazione è necessario procedere con atto pubblico ovvero mediante un rogito notarile con le firme che verranno siglate alla presenza di due testimoni. Ne deriverà il trasferimento nei registri immobiliari, della proprietà da una persona ad un’altra. La donazione potrà essere, nello specifico, della proprietà intera oppure della nuda proprietà o ancora si potrà agire mediante donazione con obbligo di assistenza vitalizia.

Trasferimento di un immobile senza notaio, è possibile? I metodi

Il metodo per poter evitare di effettuare l’atto notarile esiste e si chiama usucapione ma è bene conoscere nel dettaglio questa procedura che, in ogni caso, comporta delle spese. In sintesi con usucapione si fa riferimento all’acquisizione di una proprietà appartenente ad altri in seguito al possesso per almeno vent’anni.

Questo presuppone che al beneficiario venga concessa la disponibilità di utilizzo dell’immobile consentendogli di agire proprio come se fosse lui stesso il proprietario. Trascorsi i vent’anni sarà sufficiente intentare causa presso il tribunale in modo tale che venga disposto dal giudice il trasferimento dell’immobile con conseguente trascrizione del nuovo proprietario nei registri immobiliari.

Si tratta dunque di una procedura dai tempi molto dilatati e che prevede costi sia per la mediazione obbligatoria che per il contributo unificato. Bisognerà poi pagare sia l’imposta di registro della sentenza che l’onorario del legale e ancora bolli e diritti di cancelleria.

Usucapione per evitare il notaio: ma ci sono costi
Che cos’è e come funziona l’usucapione (crypto.it)

Altra possibilità consiste nella donazione indiretta: in questo caso l’immobile non è di proprietà del donante ma di una terza persona pertanto viene fornito dal donante al donatario il denaro necessario per procedere con l’acquisto. Soldi che potranno essere versati direttamente al venditore oppure al donatario cosi che si occupi lui dell’acquisto. La donazione di denaro può essere effettuata senza notaio, ovvero il trasferimento della proprietà immobiliare può avvenire senza la sua presenza. Ma l’atto notarile di compravendita, dunque nel momento del rogito, sarà comunque necessario.

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