Tassa di successione: si può pagare un importo ridotto, sono in molti a non saperlo e pagano per intero

Novità per quanto riguarda la tassa di successione. Infatti adesso si può pagare un importo ridotto e sono in molti a non saperlo. 

La tassa di successione rappresenta un onere che gli eredi devono affrontare in seguito all’eredità di un patrimonio. Il suo importo varia in base al valore ricevuto e alle aliquote stabilite dalla legge, considerando il grado di parentela degli eredi. Esistono franchigie che permettono di non pagare tasse entro determinati limiti.

Tassa di successione come risparmiare
E’ possibile risparmiare sulle imposte di successione – Credits: Ansa Foto – Crypto.it

Le agevolazioni fiscali si applicano principalmente ai parenti, offrendo solo un risparmio limitato sulla tassa di successione e non forniscono alcun beneficio a coloro che non hanno parentela con il defunto. Inoltre, l’imposta cresce all’aumentare del valore del patrimonio, diventando potenzialmente onerosa.

La tassa di successione si applica anche alle donazioni, che producono effetti simili all’eredità e sono soggette alla stessa imposta con un metodo di calcolo identico. Tuttavia esistono metodi legali per risparmiare su questa imposta, adottando strategie di pianificazione del patrimonio in vita. È importante quindi esaminare alcuni metodi legali che il titolare del patrimonio ereditario può adottare per ridurre l’impatto della tassazione sugli eredi.

Tassa di successione, come risparmiare: tutti i metodi per pagare di meno

Quando il patrimonio include immobili, donare la nuda proprietà agli eredi è un modo efficace per consentire loro di risparmiare sulla tassa di successione. In questo caso il donante mantiene l’usufrutto dell’immobile, continuando a viverci, mentre gli eredi pagano l’imposta ridotta basata sulla nuda proprietà. Alla morte del donante, gli eredi acquisiscono automaticamente la piena proprietà dell’immobile.

Tassa di successione come risparmiare
I metodi legali per risparmiare sulla tassa di successione – Credits: Ansa Foto – Crypto.it

Per i fondi liquidi, cointestare il conto corrente è un modo per ridurre l’imposta di successione sugli eredi. Ogni intestatario ha diritto a una quota del conto, che può essere divisa in modo equo o personalizzato. Alla morte di un intestatario solo la sua quota di proprietà rientra nell’eredità e viene considerata ai fini della tassazione.

Le polizze vita stipulate con le compagnie assicurative non fanno parte dell’eredità e non sono soggette all’imposta di successione. Stipulare una polizza vita a favore degli eredi consente loro di ricevere il premio senza dover affrontare l’imposta di successione. La pianificazione assicurativa consente anche di fornire agli eredi un premio che può essere utilizzato per coprire l’imposta di successione, riducendo l’onere finanziario sull’eredità.

Alcuni titoli come quelli di debito pubblico italiano o di paesi dell’Unione europea, non rientrano nell’asse ereditario e sono esclusi dall’imposta di successione. Acquistare tali titoli può contribuire a ridurre il valore complessivo del patrimonio ereditario. Esistono quindi delle diverse strategie legali che il titolare del patrimonio ereditario può adottare per ridurre l’impatto dell’imposta di successione sugli eredi. La pianificazione attenta e mirata può garantire che gli eredi ricevano il massimo beneficio dall’eredità senza dover affrontare tasse eccessive.

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