Quali sono le responsabilità dell’inquilino sugli illeciti commessi da lui stesso? Ecco cosa dice la legge a proposito
Quando si parla di affitto, la legge riesce sempre a fornire numerosi spunti riguardo tale argomento. Tra responsabilità, obblighi, doveri e diritti da parte di chi affitta e di chi si trova in affitto, la carne al fuoco è decisamente tanta. Eppure, nonostante la legge sia incredibilmente molto chiara a riguardo, spesso e volentieri si fa non poca confusione a riguardo.
La pratica dell’affitto prevede tantissime procedure da seguire. Ma cosa succede quando si crea un contenzioso? Niente panico, vale come al solito l’unica regola esistente: informarsi a dovere. Per definizione la legge non ammette ignoranza, ragion per cui si dovrà essere scrupolosi in ogni passaggio.
Cosa succede se l’inquilino commette un illecito?
Si sa, la legge funziona molto meglio se viene spiegata tramite esempi e casi concreti. Per cui, poniamo il caso che in un appartamento in affitto l’inquilino che vi abita al suo interno commetta degli illeciti, o si renda comunque protagonista di una condotta rivedibile. Per definizione il proprietario non è responsabile della condotta dell’inquilino.
Dunque, la persona che risulterà danneggiata da questa condotta dovrà “scagliarsi” per forza di cose contro colui o colei che commette tale irregolarità, e non contro il proprietario come erroneamente si pensa. Un eventuale risarcimento dei danni può essere richiesto soltanto dalla parte lesa, di conseguenza non dal proprietario per conto dell’inquilino.
Quando subentra dunque la responsabilità del proprietario, o locatore per comodità? Nel momento in cui il contratto di locazione prevede, tra le tante clausole, che ci siano dei cenni espliciti circa una sua responsabilità in caso di illeciti commessi dall’inquilino. Se per esempio chi si trova in affitto provoca rumori molesti recando disturbo ai vicini di casa, a risponderne sarà il proprietario. Ma solo se indicato nel contratto. Diversamente, a risponderne sarà l’inquilino.
Di per sé la legge tende a sollevare il proprietario da qualsiasi tipo di responsabilità. Giuridicamente, dunque, proprietario e inquilino sono due figure scollegate tra loro all’atto pratico, per quanto l’uno sia “vincolato” ad un contratto sottoposto con l’altro. In linea di massima ci sono pochi dubbi, su chi sia la figura a cui rivolgersi in caso di illecito. Sarà, appunto, l’inquilino che si è reso protagonista di queste azioni.