Molte persone potrebbero perdere il lavoro a causa del Decreto Energia. Che cosa sta succedendo di preciso?
Pagare le bollette della luce è diventato certamente più difficile di recente. Se in passato non dovevamo preoccuparcene, adesso la situazione è cambiata del tutto. Molte persone hanno cercato di risparmiare, ma senza successo per sfortuna. Ed ora c’è la possibilità che tanti italiani perdano il lavoro. Non si tratta neanche di una ipotesi così tanto azzardata: è la pura verità.
Dobbiamo tutto alla fine del mercato tutelato della luce. La normativa entrerà in vigore a partire da aprile 2024. Causerà il licenziamento di ben 2.000 lavoratori. Parliamo di impiegati all’assistenza dei clienti nei call center e amministrativi. Covisian ha già messo in cassa integrazione più di 200 dipendenti. E le persone che dovranno rimanere a casa saranno molte di più. In pratica siamo solo all’inizio di questa triste storia.
Le persone verranno licenziate, ormai è questione di tempo: a cosa è dovuto il problema
Inoltre si prevede che scatterà uno sciopero prolungato di alcuni addetti ai call center. Il Decreto Energia ha persino portato tante persone ad instaurare delle iniziative popolari. L’obiettivo è quello di far tornare in vigore la clausola precedente. Il problema è che non si sta parlando di una legge così facile da cancellare. Il Decreto Energia è stato deciso di recente ed è probabile che non verrà ritirato sul punto di nascere.
Il mercato tutelato finirà il 10 gennaio 2024 per il gas e per l’elettricità (a partire da aprile). Al momento sono 5,5 milioni gli utenti che passeranno al mercato libero. Tutti gli altri sono considerati “fragili”, cioè che resteranno con le tariffe decise dall’Arera. Difatti il 50% delle famiglie italiane non ha ancora fatto nulla. Ciò significa che dovranno pagare una somma ingente di denaro. Più di quanto possano credere sicuramente. Ma c’è una nota positiva in tutta questa vicenda.
Nonostante lo scoppio della guerra in Ucraina, i prezzi di gas e luce si sono stabilizzati. Ora come ora i prezzi sono più che giusti dato che ci troviamo nel mercato libero. La situazione potrebbe cambiare in maniera drastica fra pochi mesi. Per questo motivo è consigliato scegliere un nuovo gestore prima che sia troppo tardi. Non è una vicenda che può essere sottovalutata. Se fino ad ora non avete fatto nulla, vi rimane ancora del tempo per rimediare all’errore.