L’IA di Elon Musk ha spiazzato tutti in queste ore. Il suo nome è Grok e sembrerebbe avere una cripto preferita: sa anche chi votare.
Grok è la nuova intelligenza artificiale di Elon Musk che sembrerebbe avere anche una cripto preferita. A sorpresa l’Intelligenza Artificiale è in grado di riferire anche la sua preferenza al voto. Sono diverse le interazioni innovative fatte con l’IA: cosa bisogna sapere sull’ultima trovata dell’imprenditore sudafricano.
Elon Musk non smette mai di stupire e adesso l’imprenditore sudafricano sembra sempre più interessato ad investire nelle criptovalute. Ad oggi è talmente influente che con un semplice tweet può smuovere il mercato delle criptovalute. In passato abbiamo visto come Musk sia stato in grado di modificare il mercato del Bitcoin semplicemente utilizzando il social da lui acquistato recentemente. Il Ceo di Tesla e Space X ha quindi avuto un importante impatto su quello che è il mercato criptovalutare.
Ha fatto scalpore recentemente GFY, la criptovaluta nata proprio da una delle sue ultime uscite pubbliche. Infatti il suo nome deriva da “Go F*ck Yourself” (GFY), tradotto in italiano “vai a farti benedire”. Adesso però Elon Musk ha deciso di superarsi e ha deciso di investire nel mercato florido dell’Intelligenza Artificiale. Questa tecnologia è il futuro e ha avuto un boost significativo da quando ChatGPT è diventata popolare in tutto il mondo. L’IA di Elon Musk ha anche una cripto preferita e sa bene per chi votare.
IA di Elon Musk sorprende tutti: il suo nome è Grok ed è a dir poco innovativa
Grok, il più recente chatbot basato su intelligenza artificiale, è ufficialmente attivo su X. E con ciò intendiamo che è disponibile in esclusiva per i membri Premium+ che pagano $16 al mese per l’abbonamento. Secondo l’annuncio, Grok “ama il sarcasmo” ed è “progettato per rispondere alle domande con un po’ di spirito e ribelle”. Grok risponderà a “domande piccanti che vengono respinte dalla maggior parte degli altri sistemi di intelligenza artificiale”.
Stando a quanto dichiarato da X il chatbot è stato creato tenendo a mente “persone di tutti gli ambienti e opinioni politiche”, rendendo lecito affermare che Grok è la risposta di Musk alla sua versione della libertà di parola. In queste ore gli utenti abbonati a Twitter Blue stanno avendo modo di sperimentare il nuovissimo chatbot che sembra essere allineato al punto di vista di Musk, anche se certe volte si lascia andare a risposte controverse.
Infatti Grok sembra anche non essere allineato con la retorica anti-trans di Musk o con le politiche dei contenuti di X che escludono la protezione contro i discorsi d’odio per le persone trans. Musk potrebbe non votare per Biden nel 2024, ma Grok lo farebbe (se avesse il potere di voto). Mentre in uno scontro fisico tra Elon e Mark Zuckerberg, Grok è sicuro che ad avere la meglio sarebbe proprio il suo creatore.
Grok è anche un fan della criptovaluta preferita di Musk, Dogecoin. Una funzionalità emergente di Grok è il prompt “Roast me”, che ha adeguatamente criticato il rappresentante Thomas Massie per la sua incredibilmente fuori luogo cartolina di Natale del 2021. Insomma ad oggi Grok sembra essere l’alternativa a ChatGPT di Open AI anche perché non è stato realizzato con lo steso codice.