VPN: la guida per scegliere la miglior Virtual Private Network nel 2023

Tutti noi almeno una volta abbiamo sentito parlare delle VPN, le Virtual Private Network, che sia per esigenze di anonimato e privacy online, o per mascherare la nostra reale posizione geografica e fruire di contenuti streaming in cataloghi di altri paese, ad esempio quando utilizziamo siti di streaming come Netflix, Disney+ o Prime Video.

Come scegliere la migliore VPN, o la più adatta alle proprie esigenze, non è certo un lavoro semplice. Specialmente se non siamo esperti informatici e non abbiamo gli strumenti per verificare ogni software e connessione. Vediamo quindi quali tipo di VPN esistono, come trovare quello più adatto e noi e le differenze tra i vari servizi oggi disponibili.

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Quali tipi di Virtual Private Network (VPN) esistono?

Sicuramente conoscerete le tre forme principali di reti private virtuali (VPN), tuttavia esistono molti tipi diversi. Ecco i principali

VPN SSL

È molto probabile che non tutti i lavoratori di un’azienda abbiano accesso a un computer portatile aziendale, che consentirebbe loro di svolgere il proprio lavoro comodamente da casa. Nella primavera del 2020, quando la crisi da Coronavirus era al suo apice, diverse aziende hanno dovuto affrontare il problema di non avere scorte sufficienti per i propri lavoratori obbligati ad operare a distanza. In situazioni come queste, le persone ricorrono spesso all’uso di un dispositivo personale, come un computer, un portatile, un tablet o un cellulare. In questo scenario, le aziende si rivolgono spesso a una soluzione SSL-VPN, che di solito viene messa in atto attraverso l’uso di un box hardware correlato.

Nella maggior parte dei casi, per accedere alla pagina di login dell’organizzazione, è necessario un browser che supporti l’HTML-5. È indispensabile. Questo è un must. Sono disponibili browser compatibili con HTML 5 per quasi tutti i sistemi operativi. Per accedere sono necessari un nome utente e una password.

Site-to-site VPN

Una rete privata virtuale Site-to-site, o Site-to-site VPN, è essenzialmente una rete privata che ha lo scopo di nascondere intranet private e di consentire agli utenti di reti sicure diverse di accedere alle risorse dell’altra.

Se la vostra azienda si estende su più sedi, ognuna delle quali ha una propria rete locale (LAN) collegata alla rete geografica (WAN), potreste trarre vantaggio dall’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN) site-to-site. Le reti private virtuali site-to-site, o VPN, sono utili in diverse situazioni, una delle quali è quando si desidera trasferire dati tra due intranet distinte impedendo agli utenti di una intranet di accedere direttamente all’altra.

Le reti private virtuali site-to-site, o VPN, sono tipicamente utilizzate nelle grandi aziende. Oltre a essere difficili da configurare, non offrono lo stesso livello di flessibilità delle VPN SSL. Tuttavia, sono il mezzo più efficiente per garantire la comunicazione sia all’interno che tra grandi reparti.

Client-to-Server VPN

Immaginate di non collegare il vostro computer di casa alla rete aziendale con una prolunga, ma con un client di rete privata virtuale. Grazie alla connessione sicura, i lavoratori non devono essere fisicamente presenti in ufficio per collegarsi alla rete aziendale comodamente da casa. Detto questo, un client di rete privata virtuale deve essere configurato sul computer prima di poter essere utilizzato.

Ciò significa che l’utente non si connette a Internet attraverso il proprio provider di servizi Internet (ISP), ma stabilisce una connessione diretta a Internet attraverso il provider di servizi VPN. In questo modo si riduce effettivamente il tempo trascorso nella fase di tunnel della VPN. La rete privata virtuale (VPN) è in grado di crittografare automaticamente i dati prima di renderli disponibili all’utente. Si tratta di un’alternativa al metodo tradizionale che prevede l’utilizzo della VPN per generare un tunnel di crittografia al fine di mascherare l’effettiva connessione a Internet.

Questo tipo di rete privata virtuale (VPN) si sta diffondendo sempre di più ed è particolarmente utile per le aziende che offrono WLAN pubbliche non protette. Crittografa i dati fino al provider e impedisce a terzi non autorizzati di accedere alla connessione di rete e di comprometterla. Inoltre, impedisce ai fornitori di servizi Internet di vedere i dati che, per qualsiasi motivo, rimangono non crittografati e aggira eventuali limitazioni all’accesso a Internet dell’utente (ad esempio, se il governo del paese blocca l’accesso a Internet).

Una maggiore efficienza e un accesso illimitato a tutte le risorse aziendali sono due vantaggi che derivano dall’utilizzo di questa forma di connessione di rete privata virtuale (VPN). Supponendo che sia disponibile un sistema telefonico adeguato, il lavoratore può, ad esempio, collegarsi al sistema utilizzando una cuffia e svolgere le proprie mansioni come se si trovasse nella sede in cui lavora normalmente per l’organizzazione. I clienti dell’azienda, ad esempio, non sono in grado di distinguere se una persona è fisicamente presente in azienda o se lavora dal proprio ufficio.

Come si imposta una rete privata virtuale (VPN) sul proprio computer

Prima di configurare una rete privata virtuale (VPN), è essenziale acquisire familiarità con le numerose tecniche di implementazione delle VPN, tra cui le seguenti:

Client VPN

I client VPN autonomi richiedono l’installazione di un software specializzato. Questo software è stato adattato in modo da poter funzionare correttamente sull’endpoint. Durante il processo di creazione di una rete privata virtuale (VPN), un endpoint crea un tunnel di crittografia eseguendo la connessione VPN e collegandosi all’altro endpoint.

Nella maggior parte delle aziende, questa fase richiede l’inserimento di una password fornita dall’azienda stessa o l’installazione di un certificato pertinente alla situazione. Il firewall è in grado di determinare se si tratta di una connessione consentita o meno in base alla presenza di una password o di un certificato. Il lavoratore presenterà quindi le credenziali a lui note per stabilire la propria identità.

Componenti aggiuntivi (estensioni) per i browser web

La maggior parte dei browser online, tra cui Google Chrome e Firefox, supporta l’aggiunta di plugin VPN. Anche i browser più avanzati, come Opera, sono dotati di plugin VPN integrati. Gli utenti possono passare più facilmente da una VPN all’altra e modificarne le impostazioni con l’aiuto delle estensioni mentre navigano in Internet.

Detto questo, la connessione VPN è affidabile solo per i dati trasmessi attraverso questo particolare browser. L’utilizzo di una VPN non è in grado di crittografare i dati trasmessi attraverso altri browser o per altre attività Internet che si svolgono al di fuori del browser, come ad esempio i giochi online.

Anche se le estensioni del browser non sono così complete come un software VPN, potrebbero essere un’alternativa da prendere in considerazione per coloro che accedono a Internet solo a volte, ma che desiderano comunque un ulteriore livello di protezione online. D’altra parte, è stato dimostrato che sono più vulnerabili alle falle di sicurezza. Gli utenti sono inoltre invitati a scegliere un’estensione con una buona reputazione, poiché chi raccoglie i dati può cercare di utilizzare estensioni VPN fasulle. La raccolta di informazioni private è nota come “data harvesting” ed è uno dei metodi utilizzati dagli strateghi del marketing per sviluppare un profilo del cliente. Il materiale pubblicitario sarà quindi personalizzato appositamente per voi.

Router VPN

Può essere più semplice stabilire la rete privata virtuale (VPN) direttamente sul router piuttosto che installare una VPN separata su ogni dispositivo se numerosi dispositivi sono connessi contemporaneamente alla stessa connessione Internet. Se volete proteggere i gadget con connessione a Internet che non sono semplici da configurare, come le smart TV, la rete privata virtuale (VPN) collegata al router è l’opzione migliore. Possono anche aiutarvi ad accedere ai contenuti dei vostri sistemi di intrattenimento domestico la cui disponibilità è limitata a causa della vostra posizione geografica.

Un router per reti private virtuali (VPN) è semplice da configurare, offre sempre protezione per la sicurezza e la privacy e impedisce che la rete venga compromessa anche quando vi si collegano dispositivi non proprio sicuri. Tuttavia, se il router non dispone di un’interfaccia utente propria, potrebbe essere più difficile da amministrare. Per questo motivo, potrebbe essere impedito di stabilire connessioni in entrata.

Company VPN

Una rete privata virtuale (VPN) per un’organizzazione è una soluzione su misura che richiede una configurazione personalizzata e un’assistenza tecnica continua. Il personale informatico della vostra azienda spesso configura la VPN per voi. Come utenti della rete privata virtuale (VPN), non avete alcun potere amministrativo sulla VPN stessa e il vostro datore di lavoro registra tutte le vostre attività e i trasferimenti di dati. In questo modo, l’azienda è in grado di ridurre le probabilità di furto o fuga di dati.

Anche per i lavoratori che lavorano fuori dall’azienda utilizzando la propria connessione a Internet, una connessione completamente sicura all’intranet e al server dell’azienda è il principale vantaggio di una rete privata virtuale (VPN) utilizzata dalle aziende.

Posso utilizzare una Virtual Private Network (VPN) sul mio smartphone e su qualsiasi altro dispositivo?

Esistono diverse alternative di rete privata virtuale (VPN) da utilizzare su telefoni cellulari e altri dispositivi connessi a Internet. Se utilizzate il vostro dispositivo mobile per memorizzare informazioni di pagamento o altri dati sensibili, o anche solo per navigare in Internet, dovreste prendere in considerazione la possibilità di dotarvi di una rete privata virtuale (VPN).

La maggior parte dei fornitori di servizi VPN fornisce anche applicazioni mobili, la maggior parte delle quali è disponibile per il download diretto da Google Play o dall’App Store di Apple. Un esempio di tale applicazione è Kaspersky VPN Secure Connection.

L’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN) è davvero così sicuro?

È essenziale tenere presente che le reti private virtuali (VPN) non svolgono le stesse funzioni di un software antivirus onnicomprensivo. Una connessione di rete privata virtuale, o VPN, cripta la vostra cronologia web e protegge il vostro indirizzo di protocollo Internet, ma non impedisce l’accesso non autorizzato al vostro computer.

In questo caso, si consiglia vivamente di utilizzare un software antivirus come Kaspersky Internet Security. Perché l’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN) di per sé non protegge da malware come cavalli di Troia, virus, bot o altre forme di software dannoso.

Indipendentemente dall’utilizzo di una rete privata virtuale (VPN), se il malware riesce a entrare nel vostro dispositivo, può potenzialmente rubare o distruggere i vostri dati. Per ottenere il massimo livello di protezione, è essenziale utilizzare una rete privata virtuale (VPN) insieme a un’applicazione antivirus completa.

Come scegliere un fornitore di servizi VPN affidabile

È inoltre essenziale scegliere un fornitore di servizi di rete privata virtuale (VPN) di cui ci si possa fidare. Tuttavia, il fornitore di servizi VPN può vedere tutto il vostro traffico Internet, mentre il vostro ISP non può farlo. Se la sicurezza della società VPN che utilizzate è compromessa, lo sarete anche voi.

Per questo motivo, la scelta di un fornitore di servizi VPN affidabile è assolutamente necessaria se si vuole mantenere la privacy delle proprie attività online, pur mantenendo il miglior grado di sicurezza possibile.

Come impostare una connessione di rete privata virtuale (VPN) sul vostro dispositivo mobile

Come appena detto, sono disponibili anche connessioni VPN da utilizzare su dispositivi mobili come iPhone e smartphone Android. Fortunatamente, i servizi di rete privata virtuale (VPN) per smartphone sono semplici da usare e si installano e configurano davvero in pochi minuti.

Nella maggior parte dei casi, durante il processo di installazione viene scaricata una sola applicazione dal Google Play Store o dall’App Store di iOS. Anche se esistono servizi VPN gratuiti, è sempre meglio scegliere un servizio VPN professionale quando si tratta di proteggere i propri dati.

La configurazione è molto semplice da capire e da utilizzare, poiché le impostazioni predefinite sono già adattate alle esigenze di chi utilizza uno smartphone. Per accedere è sufficiente effettuare il login con il proprio account. Successivamente, la maggior parte dei programmi vi guiderà attraverso le caratteristiche più importanti del servizio VPN.
In molte applicazioni VPN, attivare una connessione VPN è semplice come accendere una lampadina.

È probabile che la scelta sia facilmente accessibile dalla schermata iniziale.
Se volete ingannare gli altri sulla vostra posizione, in genere dovrete cambiare server manualmente. È sufficiente scegliere la nazione che si desidera visitare dall’elenco.
Gli utenti che desiderano un livello maggiore di protezione dei dati possono sfruttare le opzioni di configurazione avanzate offerte. Inoltre, a seconda della VPN utilizzata, è possibile scegliere diversi protocolli per la tecnica di crittografia. È possibile che l’applicazione includa anche la diagnostica e altre attività. Informatevi su queste caratteristiche per assicurarvi che la rete privata virtuale (VPN) scelta soddisfi tutti i vostri requisiti prima di iscrivervi.

È sufficiente attivare la connessione alla rete privata virtuale (VPN) all’interno del programma e da questo momento in poi potrete navigare in sicurezza su Internet.
Tuttavia, tenete presente quanto segue: La sicurezza di una rete privata virtuale (VPN) può essere pari solo alle regole di utilizzo e archiviazione dei dati del provider. Tenete presente che il servizio VPN trasporterà tutti i vostri dati sui propri server, che si connetteranno a Internet per vostro conto.

Le VPN conservano i dati dell’utente?

Se il provider conserva i registri dei dati, è necessario assicurarsi che sia ben chiaro il motivo per cui tali registri vengono conservati. In generale, i fornitori di servizi VPN seri danno la priorità alla protezione della vostra privacy. Per questo motivo, dovreste scegliere un fornitore di servizi affidabile come Kaspersky Secure Connection.

Tenete presente che solo i dati trasmessi via Internet sono criptati. Tutto ciò che non necessita di una connessione cellulare o Wi-Fi per funzionare non viene inviato tramite Internet. Le normali conversazioni telefoniche e i messaggi di testo non saranno quindi crittografati dalla VPN.

Conclusioni

Una rete privata virtuale, o connessione VPN, crea un collegamento crittografato tra il vostro dispositivo e Internet. L’intera attività di trasferimento dei dati viene crittografata quando viaggia attraverso la rete privata virtuale (VPN).

Quando si utilizza Internet, l’indirizzo IP viene nascosto e nessuno è in grado di determinarne la posizione. Una connessione stabilita con una VPN è al sicuro dalle intrusioni del mondo esterno. Ciò è dovuto al fatto che solo voi avete accesso ai dati contenuti all’interno del tunnel crittografato, in quanto nessun altro può farlo perché non possiede la chiave. Con una rete privata virtuale (VPN) è possibile accedere a materiale vietato in una determinata area da qualsiasi luogo del mondo. Esistono molti siti di streaming, ma non tutti sono disponibili in ogni regione. Potrete comunque accedervi mentre utilizzate la VPN.

Esistono anche diversi fornitori di connessioni di rete privata virtuale (VPN) per smartphone, in grado di nascondere l’origine del traffico dati mobile. Sia il Google Play Store che l’Apple App Store dispongono di fornitori di servizi certificati. Tuttavia, tenete presente che l’utilizzo di una VPN protegge e rende anonimo solo il traffico di dati che inviate e ricevete su Internet.

La connessione alla VPN non vi proteggerà dagli attacchi di hacker, trojan, virus o qualsiasi altra forma di malware. Di conseguenza, dovreste affidarvi a un programma antivirus affidabile, che rappresenta un’ulteriore garanzia.

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