Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) lancia una nuova emissione di strumenti a medio e lungo termine, con BTP 5 anni, BTP 10 anni e un CCTeu in palio.
I titoli si possono prenotare entro giovedì 26 novembre, le aste si chiuderanno venerdì 28. Ecco quali sono le caratteristiche delle cedole, le scadenze e i meccanismi di assegnazione.
Il MEF ha confermato l’emissione di tre nuovi strumenti destinati ai risparmiatori e agli investitori istituzionali. Il calendario delle operazioni prevede la fase di prenotazione da parte del pubblico il 26 novembre 2025, le domande in asta entro le ore 11 del 27 novembre e l’asta supplementare entro le 15:30 del 28 novembre. Il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 1° dicembre 2025.
Emissione di un BTP a 5 anni (ISIN IT0005671273), un BTP a 10 anni (ISIN IT0005676504) e un CCTeu a medio termine (prima tranche, ISIN da attribuire). L’obiettivo è garantire un ventaglio di soluzioni con differenti profili di rischio, durata e rendimento.
La procedura seguirà il meccanismo di “asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo”, con criteri di riparto “pro-quota” in caso di richieste superiori all’offerta. Solo gli “specialisti in titoli di Stato” e gli “aspiranti specialisti” possono partecipare direttamente all’asta, sia in proprio sia per conto terzi, presentando fino a cinque offerte per operatore, ciascuna con un importo minimo di 500.000 euro. Durante l’asta gli intermediari non potranno applicare oneri di intermediazione alla clientela.
Il BTP a 5 anni, codice ISIN IT0005671273, quinta tranche con emissione primo ottobre 2025 e scadenza primo febbraio 2031. Offre una cedola annuale del 2,85%, con pagamento della prima cedola “corta” il primo febbraio 2026 (tasso lordo pari a circa 0,952582% per il periodo di 123 giorni su semestre). Le cedole successive verranno corrisposte ogni primo febbraio e primo agosto. L’importo offerto varia da 2.250 a 2.750 milioni di euro. La provvigione di collocamento per gli intermediari è dello 0,150 %.
Il BTP a 10 anni, codice ISIN IT0005676504, terza tranche, con data di emissione 3 novembre 2025 e scadenza primo febbraio 2036. La cedola annuale è pari al 3,45%, con prima cedola corta il primo febbraio 2026 (tasso lordo circa 0,843750% per un periodo di 90 giorni su semestre). Anche per questo titolo l’offerta va da 2.250 a 2.750 milioni di euro, con provvigione di collocamento dello 0,200%. Inoltre, il BTP 10 anni è ammesso all’attività di “stripping”, secondo le normative vigenti, consentendo la separazione delle cedole dal capitale.
Infine, viene proposta la prima tranche del CCTeu, titolo a vita residua dal 15 ottobre 2025 con scadenza il 15 aprile 2035. Il tasso annualizzato indicato è di circa il 2,903%, con uno spread attorno allo 0,8% sul riferimento di indicizzazione. Il pagamento delle cedole è previsto a partire dal 15 aprile 2026, con una percentuale offerta tra 3.500 e 4.000 milioni di euro e una provvigione di collocamento dello 0,15 %.
I titoli si possono prenotare presso gli operatori autorizzati entro il 26 novembre 2025, secondo i termini previsti dal calendario. Gli specialisti in titoli di Stato e gli aspiranti specialisti possono presentare le domande in asta entro le ore 11:00 del 27 novembre; le domande per l’asta supplementare si raccolgono entro le 15:30 del 28 novembre.
L’Italia si prepara a riconoscere per la prima volta il caregiver familiare come una figura…
La legge di Bilancio 2026 riporta al centro la tassa sulle operazioni finanziarie, con un…
A dicembre molti pensionati attendono un importo aggiuntivo che si affianca alla tredicesima e rappresenta…
La nuova sanatoria edilizia entra nella manovra 2026 e introduce un doppio condono che amplia…
L’assegno pensionistico di dicembre 2025 sarà il più ricco dell’anno grazie a una combinazione di…
Un rimborso contestato, una duplicazione non dovuta e una lunga vicenda davanti all’Arbitro Bancario Finanziario:…