Debiti fino a 5 mila euro azzerati e nuova rottamazione delle cartelle, potrebbe diventare realtà nel 2026.
C’è speranza per i debitori di non pagare quando dovuto allo Stato. Il Governo ha in mente una rottamazione quinquies più il saldo e stralcio delle cartelle fino a 5 mila euro. Le ultime notizie arrivano a rallegrare gli italiani ma fino a che non ci sarà l’ufficialità meglio restare con i piedi ben saldi per terra.
L’Italia ha un record negativo, oltre 1.272 miliardi di crediti non riscossi di cui oltre 500 miliardi non esigibili. Negli ultimi anni l’Agenzia delle Entrate ha adottato varie misure per migliorare la riscossione ed evitare di perdere soldi ma i risultati non sono state quelli sperati. Tra il 2000 e il 2024 sono stati incassati solo 180,3 miliardi di euro su un totale di 1.874 miliardi di euro di carichi tributari ed erariali affidati all’AdE-Riscossione. Un recupero inferiore al 10% è inammissibile.
La maggior parte dei crediti ha un valore sotto i 1.000 euro. Significa che è più la spesa per la richiesta di pagamento del debito che il guadagno del recupero. Poi ci sono le cartelle dal valore compreso tra 1.000 e 5.000 euro che rappresentano il 12,1% del totale. La quantità di cartelle oltre i 100 mila euro sono solo lo 0,1% del totale. Un magazzino strapieno, dunque, e in progetto una nuova pulizia.
La Legge di Bilancio 2026 potrebbe contenere una rottamazione quinquies e un saldo e stralcio delle cartelle sotto i 5 mila euro. Una nuova pace fiscale con due misure che aiuteranno i cittadini debitori. Una rivisitazione delle precedenti sanatorie per cercare di correggere gli errori che hanno portato i contribuenti a non aderire alla definizione agevolata o a decadere dalla rateizzazione e una novità assoluta, l’azzeramento delle cartelle non entro i mille euro ma sotto i 5 mila euro.
La rottamazione quinquies dovrebbe prevedere un abbattimento del debito con taglio di interessi e sanzioni, una lunga rateizzazione in 120 mesi e non più solo 18 e la decadenza dal beneficio all’ottava rata non versata. Inoltre non dovrebbero esserci più due maxi rate iniziali bensì una sola pari al 5% del debito. Tutto è stato pensato per rendere la rottamazione più accessibile ai contribuenti debitori.
Notizie ancora più allettanti per chi ha un debito da saldare entro i 5 mila euro. Un piccolo versamento basterà per azzerare tutto il debito. Questa possibilità, però, non sarà concessa a tutti i cittadini ma solo a coloro che hanno un ISEE entro i 30 mila euro. Due misure interessanti che gli italiani sperano di vedere realmente nella prossima Legge di Bilancio.
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