Leonardo conquista l’attenzione degli analisti dopo l’upgrade di Fitch a BBB, sostenuto da margini in miglioramento, flussi di cassa robusti e portafoglio ordini record, mentre le valutazioni di mercato e i segnali tecnici offrono un quadro dettagliato sul posizionamento del gruppo nel settore difesa–aerospazio.
Negli ultimi mesi, Leonardo ha catturato l’attenzione per l’evoluzione del rating e dei fondamentali. L’upgrade di Fitch da BBB- a BBB, unito alla conferma positiva di S&P e all’outlook migliorativo di Moody’s, ha rafforzato la percezione di solidità finanziaria e di sostenibilità del cash flow. L’agenzia Fitch ha motivato la decisione con l’incremento del margine operativo, la crescita del portafoglio ordini e la generazione costante di cassa.
La società presenta un backlog vicino a 45 miliardi €, equivalente a diversi anni di produzione, e una posizione competitiva rilevante nel comparto difesa, spazio e cyber security. Sul piano delle valutazioni, l’attenzione si concentra sui multipli come P/E, Price/Book ed EV/EBITDA, mentre l’analisi tecnica settimanale evidenzia un quadro di equilibrio con RSI e MACD positivi. Le letture di MarketScreener e TipRanks integrano i dati di mercato, offrendo indicazioni sulle prospettive a breve e medio termine.
Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo medio per Leonardo è 55,39 €, con un massimo di 64 € e un minimo di 47,50 €. A fronte di una quotazione recente di circa 45,11 €, il margine potenziale rispetto al target medio è vicino a +22,7 %, mentre verso il massimo teorico è prossimo a +41,8 %. Le metriche fondamentali indicano un P/E pari a 16,02×, un P/E “adjusted” a 23,56× e un Price/Book intorno a 1,2. Il ROE è stimato in area 11–12 %, con Margine di profitto lordo vicino al 39,6 % e margine netto intorno al 6 %.
Il rapporto EV/EBITDA è prossimo a 7, mentre il PEG ratio risulta coerente con una crescita attesa non eccessivamente prezzata. Sul piano tecnico settimanale (TipRanks), il titolo si colloca sopra le principali medie mobili a 20 e 50 periodi; RSI su livelli neutro–rialzisti, MACD positivo, con stocastico, commodity channel index e momentum che evidenziano una fase di consolidamento. L’analisi degli oscillatori come williams %R e ultimate oscillatore indica una condizione di mercato equilibrata, ma con potenziali segnali di rafforzamento se i volumi dovessero confermarsi sopra la media settimanale.
Il rendimento da dividendo atteso per Leonardo è intorno all’1,15 %, con payout vicino al 30 % e una distribuzione regolare negli ultimi cinque anni (fonti: comunicazioni societarie). Gli upgrade recenti di Fitch (a BBB), S&P (a BBB/A-2) e l’outlook “positive” di Moody’s (Baa3) riflettono il miglioramento della qualità del credito e la solidità del cash flow operativo. Gli analisti sottolineano la crescita del margine EBITDA, la disciplina finanziaria e la diversificazione dei ricavi tra difesa, spazio e cyber. Nel medio periodo, nuove commesse internazionali, sinergie industriali e investimenti in innovazione potrebbero sostenere margini e generazione di cassa. Alcune proiezioni di mercato, basate sui dati di MarketScreener, indicano come la solidità del portafoglio ordini e la stabilità del business difensivo possano offrire maggiore resilienza in scenari macroeconomici complessi, incrementando la capacità di mantenere dividendi costanti e un profilo di rischio contenuto rispetto ad altri competitor del settore.
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