Se la donazione riguarda una casa con mutuo chi pagherà le rate mensili? La risposta è inaspettata.
La normativa chiarisce chi ha l’obbligo di continuare a pagare il mutuo riguardante un immobile che viene donato. La verità potrebbe modificare i piani dei diretti interessati perché tiene conto di un dettaglio molto importante.
La donazione prevede il passaggio di un bene senza alcun corrispettivo in cambi. Capita spesso tra genitori e figli quando si vogliono evitare, ad esempio, problemi con la successione. Quando si è ancora in vita si decide di effettuare una donazione per concludere la questione velocemente. La Legge permette anche di poter donare un immobile su cui grava un mutuo.
Beneficiario e donante devono, però, sapere a cosa vanno incontro. Tutto ruota intorno ad un punto determinante, l’ipoteca segue sempre il bene continuando ad essere una garanzia per la banca erogatrice del finanziamento. Solo quando l’ultima rata verrà pagata allora l’ipoteca cesserà di esistere. Questa è una certezza, indipendentemente dal motivo per il quale l’immobile viene donato. Attenzione, intestatario del mutuo non diventerà il nuovo proprietario a meno che non si proceda al trasferimento del finanziamento parallelamente alla donazione (accollo del mutuo).
Chi riceve in dono una casa con mutuo e accetta l’accollo del finanziamento può chiedere una surroga per cercare di ottenere condizioni migliori e abbassare la rate mensile oppure avendone le possibilità può procedere con l’estinzione del mutuo liberandosi dell’ipoteca.
Naturalmente chi dona ha l’obbligo di informare chi riceve che l’immobile è gravato da questa ipoteca e che ci sono delle rate mensili da corrispondere all’istituto di credito per ripagare il finanziamento. Distinguiamo due tipi di accollo. Quello cumulativo che prevede che chi dona casa rimane comunque responsabile del mutuo insieme al nuovo proprietario e l’accollo liberatorio che toglie da ogni responsabilità il vecchio proprietario donante. La banca dovrà accettare l’accollo valutando la situazione economica del donatario.
Se la donazione non è seguita dall’accollo, invece, sarà il proprietario originario a dover corrispondere le rate mensili ma l’ipoteca sulla casa rimarrà comunque attiva. Significa che se il donante non verserà quanto dovuto la banca potrebbe pignorare l’immobile seppur intestato ad un’altra persona. Indipendentemente dal tipo di donazione, dunque, le rate dovranno essere pagate puntualmente come sarà specificato nell’atto sottoscritto davanti ad un notaio. Atto in cui dovranno essere inseriti tutti i dettagli relativi non solo alla casa donata ma anche al mutuo.
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