Per tutelarsi da possibili raggiri si può scaricare una nuova app capace di riconoscere frodi e furti di identità.
Basta con la paura di subire truffe che svuotano il conto in banca o rubano dati sensibili. Ora i cittadini hanno la possibilità di tutelarsi con un’app pubblica che agirà come un campanello d’allarme su furti di identità e frodi creditizie. Vediamo come funziona.
Sempre più numerosi in Italia i furti di identità digitale. Le password, il codice fiscale, i numeri di telefono, i codici della carta di identità o della carta di credito possono finire nella mani di malintenzionati e usati per compiere atti illeciti a nome della vittima. Una volta rubati i dati i criminali informatici possono aprire prestiti, accedere ai conti correnti, fare acquisti oppure commettere frodi e reati facendo risultare responsabile la vittima del furto.
Password deboli, phishing, smishing, violazione dei dati, malware sono possibili cause del furto. Ci si difende con un’adeguata prevenzione e una reazione immediata. Servono password forti ed efficaci, l’abilitazione all’autenticazione a due fattori, l’aggiornamento continuo dei software, la prontezza nel bloccare carte e conti una volta scoperto il raggiro. Ora proteggersi diventerà più semplice grazie ad una nuova applicazione.
Trentamila casi all’anno di furti di identità e frodi creditizie sono tantissime. I vari enti come l’Agenzia delle Entrate e l’INPS hanno potenziato la sicurezza ma spesso non basta perché i cittadini consegnano volontariamente anche se senza consapevolezza i dati sensibili ai malintenzionati. Riconoscere il raggiro non è sempre facile. Da qui l’idea di aiutare i cittadini tramite un’app in grado di individuare le truffe.
La questione è ancora aperta. Al momento dopo aver appurato che la normativa europea e i mezzi informatici di prevenzione e protezione dalle frodi sono vecchi e obsoleti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato una consultazione pubblica aperta sullo schema di decreto con il nuovo regolamento. Fino al 7 agosto i cittadini, le aziende e le associazioni potranno avanzare osservazioni o suggerimenti.
Questo nuovo regolamento prevede la creazione di un call center per ricevere segnalazioni da parte di chi ha subito o individuato un raggiro. Il sistema SCIPAFI introdotto avrà principalmente l’obiettivo di verificare l’autenticità dei dati contenuti nei documenti presentati dalle persone fisiche che chiedono un finanziamento. Infine il regolamento prevede la messa a punto di un’app anti-frodi che invierà una notifica su possibili furti di identità per mettere al corrente del pericolo le potenziali vittime.
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