C’è attesa per i pagamenti del rimborso 730 in busta paga e nelle pensioni per lavoratori e pensionati.Â
A luglio inizieranno le prime erogazioni dei rimborsi 730. I primi a ricevere i soldi saranno i lavoratori dipendenti con i versamenti che arriveranno direttamente in busta paga. Poi sarà la volta dei pensionati che devono attendere due mesi dal momento dell’invio della dichiarazione dei redditi.
Le tempistiche dei pagamenti del rimborso 730 differiscono in base a diversi fattori. Già tra dipendenti e pensionati c’è una prima differenza e parliamo delle categorie che ricevono per prime i soldi. I lavoratori un mese dopo la dichiarazione dei redditi, i pensionati dopo due mesi. Questo solo se l’importo del rimborso sarà inferiore a 4 mila euro. Se superiore a questa cifra bisognerà attendere dicembre perché l’Agenzia delle Entrate dovrà verificare il diritto a somme elevate.
Lunga attesa anche per chi ha presentato il modello 730 senza sostituto d’imposta. Sarà l’Agenzia delle Entrate ad erogare il rimborso e impiegherà più tempo, probabilmente fino a fine anno. Tempi differenti, dunque, ma per chiarezza è stato reso noto il calendario ufficiale dei pagamenti in modo tale che ogni contribuente possa conoscere il momento in cui riceverà i soldi.
Da luglio a dicembre è il periodo dedicato alle erogazioni del rimborso 730. In casi particolari i tempi potrebbero essere addirittura più lunghi tanto da far ottenere i soldi nel 2026. Può capitare in caso di errori, mancata comunicazione dell’IBAN per chi ha inviato il modello 730 senza sostituto d’imposta, importi elevati, richiesta di documentazione aggiuntiva.
Chi ha presentato la dichiarazione entro il 31 maggio riceverà il rimborso entro luglio 2025. Per la trasmissione del 730 entro il 20 giugno le erogazioni partiranno ad agosto mentre avendo atteso fino al 15 luglio il rimborso si otterrà a settembre. I pensionati che invieranno la dichiarazione tra metà luglio e fine agosto riceveranno i soldi sul cedolino ad ottobre mentre per i modelli presentati entro il 30 settembre (termine ultimo) i rimborsi arriveranno da novembre in poi. Per i pensionati, dunque, è confermata l’attesa di due mesi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per monitorare lo stato del rimborso 730 basterà accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate oppure dell’INPS. Entrando nel proprio cassetto fiscale con le credenziali digitali – SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi – ed entrando nella sezione delle dichiarazioni fiscali si potrà conoscere lo stato del modello. Per i pensionati che utilizzano il sito INPS la sezione di riferimento è “Conguaglio da dichiarazione dei redditi”.
Ti sei mai chiesto cosa può davvero vedere il tuo datore di lavoro? Dalle telecamere…
Goldman Sachs ha avviato la copertura su Shurgard con rating “Buy”, fissando un target a…
Un biglietto scaduto da pochi minuti può trasformarsi in una sanzione da decine di euro.…
Technoprobe continua ad attrarre l’attenzione degli investitori per la sua posizione nel settore dei semiconduttori.…
L’“euro con il gufo” è tornato al centro dell’attenzione tra gli appassionati di numismatica, complice…
Quando si parla di BTP, spesso ci si concentra sul tasso cedolare o sul prezzo.…