Si potrà ancora andare in pensione a 59 anni con Opzione Donna nel 2026? La misura potrebbe essere cancellata.
Opzione Donna è lo scivolo di pensionamento anticipato che permette alle lavoratrici di lasciare il mondo del lavoro a 59, 60 o 61 anni avendo maturato 35 anni di contributi e facendo parte di una delle tre categorie ammesse alla misura. Invalide al 74%, caregiver da almeno sei mesi e impiegate in aziende in stato di crisi.
Negli ultimi anni i tre scivoli di pensionamento anticipato – Opzione Donna, Quota 103 e l’APE Sociale – sono stati confermati e prorogati in vista della Riforma delle Pensioni. Al momento le misure saranno attive fino al 31 dicembre 2025 poi il loro futuro si conoscerà al momento della pubblicazione della Legge di Bilancio 2026. Tra le ipotesi la cancellazione di Quota 103, resa più restrittiva già due anni fa, e di Opzione Donna.
L’idea alternativa lanciata dall’UIL è di una pensione flessibile e strutturale a 62 anni di età ma difficilmente crediamo si potrà realizzare. Per Opzione Donna il sindacato, invece, chiede un ritorno alle origini senza limitazioni e con i vecchi requisiti ma anche questa possibilità sembra remota soprattutto sentendo parlare di chiusura della misura.
Nessuna conferma ufficiale al momento ma Opzione Donna potrebbe non essere prorogata nel 2026. Le adesioni a questo scivolo sono calate notevolmente negli ultimi anni proprio a causa dei cambiamenti nei requisiti e nelle restrizioni adottate. Solo tre categorie di lavoratrici ammesse, la differenziazione dell’età anagrafica in base al numero dei figli e la necessità di accettare il sistema di calcolo contributivo pur avendo contributi maturati prima del 1996 sono condizioni non gradite alle lavoratrici.
Nei primi tre mesi del 2025 l’INPS ha liquidato solo 592 pensioni con Opzione Donna contro le 3.500 del 2024 a sottolineare come questa misura non piaccia. I dati potrebbero portare il Governo a cancellare la misura che rimarrebbe richiedibile solo da chi ha maturato i requisiti di accesso nell’anno in corso e in quelli precedenti. Ricordiamo, infatti, che per Opzione Donna vige la cristallizzazione del diritto.
Raggiunti i requisiti si cristallizza la misura che si potrà usare anche negli anni successivi e pure se lo scivolo verrà cancellato. Significa che chi compirà 59 anni entro il 31 dicembre 2025, ha due figli, più e 35 anni di contributi e rientra in una delle categorie elencate potrà andare in pensione con Opzione Donna nel 2026 anche se la proroga non ci sarà. Bisognerà aspettate ancora diversi mesi prima di capire come si potrà lasciare il mondo del lavoro il prossimo anno.
Quando la finanza globale sembra consolidata nei suoi meccanismi, è proprio allora che qualcosa inizia…
Due big di Piazza Affari hanno toccato i massimi annuali, ma solo uno sembrerebbe avere…
I cointestatari dei Libretti postali possono scorporare la giacenza media per ricalcolare l'ISEE e abbassare…
Il titolo Siemens Energy continua a catalizzare l’interesse degli investitori tra valutazioni elevate e segnali…
Il mondo dei videogiochi retrò sta vivendo una seconda giovinezza, ma stavolta il joystick non…
Il titolo Unipol ha chiuso il primo semestre del 2025 con segnali solidi su più…