Sospiro di sollievo per gli italiani, arriva finalmente il Bonus bollette a giugno 2025 per ridurre i costi in bolletta. Vediamo come funziona.
Ci sono novità sul Bonus bollette introdotto dal Governo Meloni dopo gli aumenti di gas e luce ad inizio anno. Le prime erogazioni scatteranno a giugno ma non arriveranno a tutti i beneficiari. I versamenti, infatti, saranno dilazionati nel tempo e dureranno fino a gennaio 2026. Facciamo chiarezza per capire chi lo riceverà subito e chi no.
Il Decreto Legge numero 19 del 2 marzo 2025 ha introdotto il Bonus bollette, un contributo straordinario dedicato alle famiglie con ISEE entro 25 mila euro. L’obiettivo del Governo è sostenere gli italiani dopo che i prezzi delle materie prime sono nuovamente aumentati ad inizio anno. I consumatori hanno notato questi incrementi sulle bollette che hanno raggiunto cifre molto alte in questo primo semestre dell’anno.
Ora i beneficiari del contributo potranno risparmiare soldi approfittando di questo Bonus che, ricordiamo, sarà erogato in automatico agli aventi diritto. Ricordiamo che la misura è cumulabile con il “vecchio” Bonus bollette attivo da diversi anni, quello dedicato alle famiglie che hanno difficoltà economiche. Parliamo di sconti in fattura se si ha un ISEE entro 9.350 euro oppure 20 mila euro per le famiglie numerose. Un doppio vantaggio, dunque, per milioni di famiglie.
L’ARERA ha pubblicato il calendario ufficiale delle erogazioni del Bonus bollette. Non tutti i beneficiari lo otterranno a giugno, sono state decise diverse fasi di versamento. Aprile è stato il mese in cui l’INPS ha trasmesso al Sistema Informativo Integrato i dati delle famiglie con ISEE entro il limite di 25 mila euro. Giugno sarà il mese in cui il SII identificherà gli intestatari delle utenze elettriche aventi diritto al bonus.
Tra giugno e settembre, poi, i fornitori inizieranno ad applicare il Bonus bollette ricevendo le informazioni dal SII. Questo iter si concluderà a gennaio perché i contribuenti che non otterranno l’aiuto pur avendone diritto entro settembre potranno farne domanda al fornitore. Può capitare, ad esempio, per un ritardo nella presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica e, dunque, nel calcolo dell’ISEE aggiornato.
Precisiamo che il Bonus bollette non viene erogato sul conto corrente ma sarà riconosciuto in bolletta. Il gestore dell’utenza energetica dovrà riportarlo chiaramente in fattura come da disposizioni dell’ARERA. L’utente noterà un importo più basso e potrà verificare facilmente se la riduzione è legata all’erogazione del Bonus bollette perché ci sarà il riferimento nella bolletta stessa.
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