Dopo un avvio d’anno euforico alimentato dai memecoin, Solana torna a far tremare gli investitori, registrando un calo che ha riportato il prezzo ai minimi del mese. Una fase correttiva che mette in discussione la sostenibilità del rally e apre a nuove riflessioni sul ruolo dell’ecosistema Solana nel panorama crypto. Meno entusiasmo, più cautela.
A volte basta poco per ribaltare il sentiment nel mondo delle criptovalute. Una narrazione che si spegne, una correzione tecnica, qualche dato sotto le attese, ed ecco che la fiducia vacilla. La vicenda di Solana lo dimostra bene.
Dopo settimane in cui l’entusiasmo intorno ai memecoin lanciati sulla sua blockchain sembrava inarrestabile, l’aria è cambiata. Il prezzo ha ceduto terreno, le capitalizzazioni dei token più speculativi si sono sgonfiate, e il dibattito tra investitori è tornato a interrogarsi su fondamentali e prospettive. Ma è solo una correzione o un segnale strutturale?
Nel corso di maggio, Solana ha registrato una decisa inversione di tendenza. Il prezzo è scivolato fino a 153,90 $, segnando un calo del 17,6% rispetto ai massimi mensili. Un movimento accompagnato da un brusco rallentamento nella capitalizzazione dei principali memecoin dell’ecosistema, passati da oltre 15 miliardi di $ a poco più di 10 miliardi di $. A pesare, secondo Crypto News, è stata anche la discesa del volume dei DEX su Solana, sceso a 2,4 miliardi di $, dietro a Ethereum e Binance Smart Chain.
Dal punto di vista tecnico, il quadro è peggiorato con la rottura del supporto a 159,45 $ e della neckline del doppio massimo in area 184,25 $. Il prezzo ha abbandonato anche la media mobile esponenziale a 50 giorni, con RSI e MACD che segnalano una persistente pressione ribassista. Secondo CCN.com, un nuovo test dei supporti tra 130 $ e 142 $ non è da escludere. Tuttavia, per gli analisti di CoinDCX, il breve periodo potrebbe vedere una stabilizzazione tra 155 $ e 160 $, in attesa di un nuovo impulso rialzista legato anche a una possibile approvazione di ETF su Solana.
Nonostante la correzione recente, l’interesse verso Solana non è svanito. Anzi, alcuni analisti vedono in questo ritracciamento una fase di consolidamento naturale. Secondo CryptoQuant, il calo della volatilità potrebbe preludere a una nuova accumulazione istituzionale. Gli analisti di InvestAnswers hanno indicato target ambiziosi per fine anno, suggerendo un ritorno sopra i 200 $, se il trend macro resterà favorevole e i volumi torneranno a crescere.
Nel corso degli ultimi due mesi, le raccomandazioni hanno mantenuto un tono tendenzialmente positivo. Per Messari, Solana resta una delle blockchain più efficienti in termini di TPS (transazioni al secondo) e latenza, e la sua crescita nel settore DeFi e NFT è ancora significativa, nonostante la frenata. Tuttavia, l’eccessiva esposizione ai memecoin rappresenta un rischio reputazionale e di volatilità che il protocollo dovrà saper gestire nei prossimi mesi.
In sintesi, tra supporti tecnici messi alla prova e una narrativa in fase di ridefinizione, Solana resta sotto i riflettori. Il mercato ha smesso di correre alla cieca, ma la struttura di fondo, secondo molti osservatori, è tutt’altro che compromessa.
Nel mondo delle criptovalute, la sicurezza è spesso sottovalutata fino a quando non diventa un’emergenza.…
Stabilità nei fondamentali, segnali tecnici positivi e una politica di dividendi coerente: ecco perché questo…
Una rete criminale da oltre 40 miliardi di $ l’anno minaccia l’Asia sud-orientale. Truffe digitali,…
Un conto apparentemente vantaggioso può nascondere costi inattesi. Basta poco: una clausola poco chiara, una…
Un potenziale di rivalutazione del 21% e segnali tecnici che iniziano a cambiare tono: le…
Hai contribuito a pagare una casa che non è intestata a te? E se l’amore…