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Criptovalute

Perché 3 IPO crypto previste nel 2025 potrebbero rappresentare un’occasione eccellente per il mercato fintech globale

Pubblicato da
Pasquale Antoniacci

Il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per l’industria delle criptovalute, con aziende come Circle, Bitkub e Blockchain.com pronte a debuttare in borsa. L’interesse per le IPO crypto torna a salire, in un contesto in cui regolamentazione e fiducia istituzionale sembrano convergere. Ma cosa c’è davvero dietro queste operazioni? E cosa aspettarsi dai mercati nei prossimi mesi?

Dopo anni di attesa e incertezze normative, l’universo delle criptovalute si prepara a una fase di apertura ai mercati regolamentati, con alcune delle sue aziende più rappresentative che annunciano l’intenzione di quotarsi in borsa. Un passaggio che non è solo finanziario, ma anche simbolico: entrare nel club delle società pubbliche significa sottoporsi a controlli, garantire trasparenza e consolidare la fiducia degli investitori. Le parole chiave da tenere a mente sono IPO crypto, Circle, Bitkub, Blockchain.com e debuttare sul mercato.

Perché 3 IPO crypto previste nel 2025 potrebbero rappresentare un’occasione eccellente per il mercato fintech globale – crypto.it

Se nel passato molte operazioni simili sono naufragate o rimaste in sospeso, oggi il contesto sembra più favorevole. Ecco perché il 2025 potrebbe essere l’anno in cui le crypto entrano davvero a Wall Street.

Circle, Bitkub e Blockchain.com: le prossime protagoniste di un mercato in evoluzione

Tra le realtà più attese spicca Circle, l’emittente di USDC, la seconda stablecoin per capitalizzazione dopo USDT. Secondo quanto riportato da Reuters, la società ha già presentato la documentazione alla SEC, puntando a una IPO con valutazione di almeno 5 miliardi di $. Nel 2024 ha generato un fatturato di 1,68 miliardi di $, con un utile netto di 157 milioni di $. Cifre che confermano la solidità del modello di business, anche in un periodo non facile per il mercato crypto.

Nonostante indiscrezioni su una possibile acquisizione da parte di Ripple o Coinbase, Circle ha smentito ogni voce, dichiarando di essere pienamente focalizzata sul progetto di quotazione. Un segnale di maturità, che punta a consolidare il proprio ruolo all’interno del panorama fintech globale.

Circle, Bitkub e Blockchain.com: le prossime protagoniste di un mercato in evoluzione – crypto.it

Un’altra IPO molto attesa è quella di Bitkub, principale exchange crypto della Thailandia, che prevede di sbarcare alla Borsa di Bangkok entro la fine del 2025. Bitkub gestisce oltre il 77% del volume locale, con scambi giornalieri vicini ai 30 milioni di $, secondo CoinMarketCap. Per prepararsi alla quotazione, l’azienda punta a raddoppiare il numero di dipendenti, arrivando a quota 4.000. L’obiettivo è rafforzare la propria presenza nel sud-est asiatico e candidarsi come polo regionale di riferimento per l’intero settore.

Strategie, assunzioni e governance: il nuovo volto delle aziende crypto in corsa verso la quotazione

Accanto a Circle e Bitkub c’è anche Blockchain.com, una delle piattaforme più longeve e conosciute nel settore. Sebbene non abbia ancora definito una data ufficiale per la sua IPO, le mosse interne fanno pensare a una preparazione avanzata. L’ingresso in azienda di Justin Evans (ex Goldman Sachs) come CFO e di Mike Wilcox (già in Velocity Global) come COO suggerisce un rafforzamento dell’assetto manageriale, tipico delle società che si apprestano a diventare pubbliche.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società starebbe attendendo un momento di maggiore stabilità dei mercatiprima di ufficializzare il proprio debutto, ma il processo è già in fase avanzata. L’intenzione è quella di sfruttare una finestra favorevole e presentarsi agli investitori con numeri e governance consolidati.

Questi casi dimostrano un trend chiaro: le aziende crypto stanno adottando strutture sempre più simili a quelle delle società fintech tradizionali, dotandosi di figure esperte, audit interni, compliance e roadmap industriali trasparenti. È un passaggio cruciale per attirare capitali istituzionali e superare la diffidenza che ancora accompagna il settore.

Le IPO annunciate rappresentano anche una cartina di tornasole per valutare l’appetito del mercato verso le crypto nel 2025. Se i debutti avranno successo, potrebbero aprire la strada a nuove quotazioni, accelerando ulteriormente il processo di integrazione tra finanza tradizionale e Web3. Un passaggio che, per molti, è ormai solo questione di tempo.

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