Hai mai pensato che una cartella esattoriale potesse arrivarti anni dopo la morte di un familiare? E se quel parente aveva debiti col Fisco, potresti finire tu nel mirino. Succede più spesso di quanto immagini. Basta aver accettato anche una piccola parte dell’eredità, e improvvisamente ti trovi coinvolto in una situazione che non ti aspettavi.
Ma davvero possono chiederti di pagare senza neppure un avviso? Un caso arrivato in Cassazione ha acceso i riflettori su questo tema delicato.
Immagina di tornare a casa e trovare una cartella esattoriale intestata a una persona cara che non c’è più. Il primo pensiero è che ci sia stato un errore. Invece no. Quel documento è ufficiale, e a quanto pare riguarda proprio te. Magari non sapevi neppure dell’esistenza di quei debiti. Eppure, per il Fisco, se hai accettato l’eredità, sei dentro fino al collo.
Non importa se l’eredità sembrava innocua. Una casa, qualche risparmio… e invece salta fuori anche un debito mai comunicato prima. Ma è davvero legale tutto questo? E cosa puoi fare per non finire coinvolto in una rete di obblighi che non ti appartengono?
Secondo la legge, gli eredi del defunto che non ha versato le tasse possono essere chiamati a pagare. Ma solo se hanno accettato l’eredità. Prima di quel momento, il legame di parentela non basta per renderti responsabile.
Una volta accettata, però, la situazione cambia. Se non hai scelto il beneficio di inventario, rispondi con tutto il tuo patrimonio, anche quello personale. E se il debito supera ciò che hai ricevuto? Il Fisco può rivalersi anche sui tuoi beni.
Per proteggerti esistono due strade: rinunciare all’eredità o accettarla con beneficio di inventario. Nel primo caso, sei fuori da tutto, nel secondo paghi solo entro i limiti di ciò che hai ereditato. Ma attenzione: le cartelle esattoriali possono arrivare senza preavvisi. Se il debito deriva da omessi versamenti, il Fisco non è tenuto a inviarti una comunicazione preventiva.
Nel gennaio 2024 (ordinanaza n.1640), la Cassazione ha deciso su un caso emblematico: una vedova si è vista recapitare una cartella esattoriale senza aver mai ricevuto avvisi. Ha fatto ricorso, ma senza successo. La Corte ha chiarito che in caso di mancati pagamenti, la cartella può essere notificata direttamente all’erede.
Gli obblighi fiscali del defunto si trasferiscono agli eredi con l’accettazione dell’eredità. E in alcuni casi, come per l’IRPEF, la responsabilità può essere anche solidale: il Fisco può chiedere tutto a un solo erede.
Una realtà dura, ma concreta. Per questo, prima di accettare un’eredità, è fondamentale sapere bene cosa c’è dentro. Potresti ereditare più problemi che benefici. E tu, controlleresti tutto prima di firmare?
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