La+guerra+commerciale+potrebbe+cambiare+volto%3A+e+se+gli+USA+puntassero+tutto+sull%E2%80%99India+lasciando+la+Cina+indietro%3F
cryptoit
/2025/05/02/la-guerra-commerciale-potrebbe-cambiare-volto-e-se-gli-usa-puntassero-tutto-sullindia-lasciando-la-cina-indietro/amp/
Economia

La guerra commerciale potrebbe cambiare volto: e se gli USA puntassero tutto sull’India lasciando la Cina indietro?

Pubblicato da
Pasquale Antoniacci

Bessent avverte: “Sarai la Cina a decidere se fermare la guerra commerciale”. Intanto gli USA puntano su Indiae nuovi alleati per restare il polo globale dei capitali.

Mentre le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si intensificano, l’amministrazione Trump sceglie la linea dura, ma con un occhio al futuro. Scott BessentSegretario al Tesoro, è apparso su CNBC per chiarire la strategia economica americana: gli USA vogliono rimanere la destinazione privilegiata per i capitali globali, anche a costo di forzare la mano nei negoziati. Il messaggio è chiaro: il mondo deve adattarsi, e Pechino è chiamata a fare la prima mossa. Bessent ha inoltre ribadito che l’obiettivo principale è garantire che l’economia statunitense resti competitiva e attrattiva, anche in un contesto globale sempre più complesso e frammentato.

La guerra commerciale potrebbe cambiare volto: e se gli USA puntassero tutto sull’India lasciando la Cina indietro? – crypto.it

In questo scenario, nuove alleanze e manovre tattiche ridisegnano il panorama del commercio internazionale, aprendo la strada a una strategia che mira a rafforzare il ruolo centrale degli Stati Uniti nei flussi di capitale e negli scambi globali. Le prossime mosse saranno cruciali per definire chi detterà le regole del commercio nei prossimi anni.

La Cina nel mirino: tra squilibri e segnali di apertura

Durante l’intervista su Squawk BoxBessent ha evidenziato uno squilibrio che, secondo lui, non è più sostenibile. La Cina esporta verso gli Stati Uniti cinque volte di più di quanto importi, creando una dipendenza commerciale che le tariffe imposte da Trump, salite fino al 145%, mirano a correggere. “Tocca a Pechino fare il primo passo per una de-escalation,” ha affermato Bessent, sottolineando che la pressione sarà costante finché non ci saranno concessioni concrete. Nonostante l’assenza di tavoli ufficiali, alcuni segnali fanno sperare in un possibile dialogo. La Cina ha recentemente esentato alcune merci americane dai dazi, gesto letto come una possibile apertura.

La Cina nel mirino: tra squilibri e segnali di apertura – crypto.it

Tuttavia, il Segretarioha chiarito che “la strategia americana si basa su un’incertezza calcolata”, una posizione che mira a spiazzare l’avversario per ottenere condizioni più vantaggiose. Le parole di Bessent hanno generato una risposta immediata sui mercati. Le borse hanno reagito positivamente alla prospettiva di un “grande accordo” con la Cina, alimentando un rally che, però, non cancella le incertezze. Gli investitori si interrogano sulla sostenibilità di questa “incertezza strategica”, che potrebbe spingere altri partner commerciali verso forme di resistenza o accordi alternativi.

Nuove vie commerciali: l’India tra le priorità USA

Parallelamente, l’amministrazione sta accelerando su nuovi fronti. Bessent ha indicato l’India come uno dei partner più promettenti per un accordo commerciale. Dopo il recente viaggio del Vicepresidente J.D. Vance a Nuova Delhi, i colloqui si sono intensificati, e un’intesa potrebbe arrivare nei prossimi mesi. “Una delle prime intese sarà con l’India,” ha dichiarato Bessent, segnalando un cambio di strategia: diversificare per ridurre la dipendenza dalla Cina. Non solo India: anche GiapponeCorea del Sud e altri paesi asiatici sono nel mirino di Washington, con l’obiettivo di costruire una rete di accordi bilateraliTrump, secondo Bessent, sarà direttamente coinvolto nel definire “patti personalizzati” con 15-18 paesi chiave, un approccio che privilegia il pragmatismo alla coerenza multilaterale. Scott Bessent ha difeso l’approccio, sottolineando come la flessibilità sia una risorsa in un contesto geopolitico in rapido mutamento. Mentre il mondo osserva, gli Stati Uniti cercano di mantenere la loro leadership, pronti a giocare su più tavoli per rimanere “il miglior posto dove i capitali vogliono arrivare”.

Articoli recenti

I 5 motivi per cui sempre più risparmiatori stanno investendo nel BTP che garantisce oltre 50.000 euro netti in 15 anni

Investire 100.000 euro in un titolo di Stato a lungo termine può sembrare una decisione…

1 giorno Fà

5 numeri che spiegano la rivoluzione da 28 miliardi che sta cambiando la finanza globale

La tokenizzazione degli asset reali ha superato i 28 miliardi di dollari nel 2025, trasformandosi…

2 settimane Fà

I motivi per cui questa blue chip da 32 miliardi $ può volare dopo lo spin-off di novembre

Con lo spin-off di Qnity fissato per il 1° novembre 2025, DuPont accelera la sua…

2 settimane Fà

Banco BPM meglio di Intesa Sanpaolo? 5 confronti eccellenti tra target, multipli e dividendi oltre il 9%

Goldman Sachs ha aggiornato le raccomandazioni su due colossi italiani: per Banco BPM è arrivato…

3 settimane Fà

La valutazione da 500 miliardi $ di Tether e il sorpasso clamoroso su Bank of America

Una possibile valutazione da 500 miliardi $ per Tether scuote il mondo della finanza e…

3 settimane Fà

Cedole elevate e prezzi scontati: ecco i 3 BTP migliori da monitorare nel 2025

I BTP continuano a rappresentare una scelta centrale per i risparmiatori italiani, grazie a cedole…

3 settimane Fà