Un contributo economico reale, pensato per aiutare le famiglie in difficoltà, è pronto a tornare anche quest’anno. Non è un bonus generico: riguarda proprio chi ha già usato la Carta Dedicata a Te nel 2024. Se ti è arrivata quella famosa Postepay gialla, potresti avere una sorpresa nei prossimi giorni. Ma ci sono condizioni precise, e una data da ricordare.
Giovanna ha tre figli, un lavoro part-time e un ISEE sotto i 15.000 euro. L’anno scorso ha ricevuto la Carta Dedicata a Te, ha speso tutto quello che c’era sopra entro la scadenza e ora si domanda se, anche per il 2025, potrà contare su questo piccolo ma fondamentale aiuto.
Ha letto in giro che ci sarà una nuova ricarica e si è messa a cercare informazioni serie e aggiornate. E, effettivamente, una novità c’è.Parliamo di un sostegno economico concreto: 500 euro caricati su una carta prepagata Postepay, da spendere per alimenti di prima necessità, carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici locali. Nessuna spesa superflua: solo ciò che serve davvero. L’iniziativa è riservata ai nuclei con almeno tre componenti, con priorità a quelli con figli minori. E chi, come Giovanna, ha utilizzato interamente l’importo nel 2024, potrebbe ricevere una nuova ricarica nel 2025. Non per magia, ma grazie ai fondi residui non spesi da altri beneficiari.
La buona notizia è che la Carta Dedicata a Te è stata confermata anche per il 2025. La meno buona è che il budget a disposizione sarà più limitato. Quindi, meno fondi significa meno beneficiari o importi ridotti. La legge di bilancio ha comunque previsto un potenziamento dei fondi per l’acquisto di beni di prima necessità, confermando l’impegno dello Stato nel sostenere le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
Poste Italiane ha monitorato fino al 20 aprile 2025 gli importi non utilizzati. Questi soldi, anziché restare fermi, verranno redistribuiti. Ma non a tutti: solo a chi ha usato tutta la somma e ha rispettato le regole. Giovanna, ad esempio, rientra perfettamente nei criteri.
Restano esclusi dal beneficio i percettori di Naspi, Dis-Coll, cassa integrazione e assegno di inclusione. Inoltre, da aprile è possibile aggiornare il proprio ISEE escludendo i titoli di Stato fino a 50.000 euro. Un dettaglio utile per chi si trova al limite dei requisiti economici.
Giovanna, informata e attenta, ha aggiornato la sua DSU. Ora aspetta con fiducia. La sua storia dimostra che a volte, per ricevere un aiuto, non serve altro che rispettare le regole e rimanere informati. Per molti, quella carta non è solo un pezzo di plastica, ma un respiro di sollievo tra le spese quotidiane.
Info
La ricarica della Carta, in linea con quanto è accaduto lo scorso anno, è prevista tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Attenzione, la data esatta sarà confermata solo con la pubblicazione del decreto attuativo, atteso entro giugno.
Tempistiche previste
Cosa fare nel frattempo
Aggiorna l’ISEE: assicurati che il tuo ISEE 2025 sia in corso di validità.
Conserva la carta: se hai ricevuto la carta nel 2024, non buttarla; potrebbe essere riattivata per la nuova ricarica.
Controlla le comunicazioni: monitora il sito del tuo Comune e attendi eventuali comunicazioni via SMS o lettera per il ritiro della carta o la conferma della ricarica
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