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Investimento e Trading

Wall Street in calo, ma queste 4 Big Tech sono sottovalutate: ecco quali potrebbero volare nel 2025

Pubblicato da
Pasquale Antoniacci

Nonostante la recente ondata di ribassi che ha colpito Wall Street dopo l’annuncio dei nuovi dazi di Trump, alcune Big Tech mostrano un potenziale di crescita significativo. Analizzando fondamentali, multipli e target di prezzo, emergono opportunità interessanti per chi cerca valore nei giganti della tecnologia.

La settimana successiva all’annuncio dei dazi è stata pesante per tutte le azioni a maggiore capitalizzazione. Da Apple a Tesla, passando per Microsoft e Nvidia, i segni rossi hanno dominato. Eppure, sotto la superficie di una correzione generalizzata, ci sono titoli che secondo gli analisti non solo sono solidi, ma risultano anche sottovalutati.

Wall Street crolla, ma 4 Big Tech sono molto sottovalutate – crypto.it

È in questi momenti che vale la pena andare oltre i numeri a breve termine e guardare ai fondamentali. Tra le metriche più rilevanti ci sono il rapporto P/E, il PEG ratio, i multipli EV/EBITDA e ovviamente la distanza tra il prezzo attuale e il target di prezzo medio degli analisti.

Meta, Alphabet, Amazon e Nvidia: potenziale da non sottovalutare

Tra le azioni con il maggiore potenziale, spicca Meta Platforms. Con un PEG ratio di 0,37 e un P/E di 21,10, il titolo risulta conveniente rispetto alla crescita attesa. Il prezzo attuale di 504,73 $ è ben lontano dal target di prezzo medio di 762,99 $, con un potenziale upside superiore al +51%. Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo massimo è di 935 $, mentre quello minimo è 505 $. La raccomandazione media, secondo gli ultimi tre mesi analizzati su SoldiOnline.it, è Buy su 65 analisti.

Simile il discorso per Alphabet: il titolo quota 145,60 $ contro un prezzo obiettivo medio di 215,92 $, con un margine del +48,3%. Il PEG ratio è molto basso, pari a 0,49, mentre il P/E resta contenuto. Le stime raccolte da MarketScreener indicano un prezzo massimo di 240 $ e minimo di 167 $. Anche in questo caso, la raccomandazione prevalente è Buy, sostenuta da 66 analisti.

Potenziale da non sottovalutare per Meta, Alphabet, Amazon e Nvidia – crypto.it – 20250405

Infine, Amazon mostra uno dei PEG più interessanti: 0,35. Il titolo ha chiuso a 171 $, ma il prezzo obiettivo medio è di 263,61 $, con un massimo di 306 $ e un minimo di 203 $. Il potenziale di crescita è quindi pari al +54%. La copertura è ampia: 71 analisti con raccomandazione media Buy.

Anche Nvidia rientra tra i titoli con forte potenziale. Attualmente quota 823,94 $ e il target di prezzo medio secondo MarketScreener è di 1.017,60 $, con un massimo di 1.200 $ e un minimo di 800 $. Il PEG è tra i più bassi (0,24), nonostante un P/E elevato a 32,08. Gli analisti, in larga maggioranza, esprimono raccomandazione Buy su 67 analisti. Il potenziale di upside è attorno al +23%.

Tesla, Apple e Microsoft: multipli più elevati, crescita più cauta

Dall’altro lato, ci sono aziende come Tesla, che pur avendo registrato un rialzo del +56,92% nell’ultimo anno, mostra multipli molto alti. Il P/E è di 117,42 e il rapporto EV/EBITDA supera quota 56. Il prezzo attuale è di 302 $ e il target medio è 352,44 $, per un potenziale upside più contenuto (+16,7%), accompagnato però da una valutazione “Neutrale”.

Più bilanciati i dati di Apple e Microsoft. La prima ha un P/E di 29,95 e un target medio di 251,47 $ rispetto ai 231 $ attuali, mentre la seconda ha multipli leggermente superiori (P/E 28,96) e un target di 501,92 $ contro 455 $. Entrambe godono di raccomandazione Buy, ma il potenziale di crescita stimato si aggira attorno al +8/10%, inferiore rispetto ai nomi analizzati sopra.

Se i fondamentali contano ancora qualcosa, Meta, Alphabet, Amazon e ora anche Nvidia sembrano pronte a sorprendere. A patto di saperle aspettare.

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